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Moskva, "la croce di Cristo". Un drammatico sospetto: cosa c'era sull'incrociatore russo affondato
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Tanti, troppi i misteri su Moskva. Da una parte i russi sostengono che l'affondamento dell'incrociatore lanciamissili sia dovuto a un incendio e alle pessime condizioni meteo. Dall'altra gli ucraini e gli Stati Uniti che invece rivendicano l'impresa. Incerto anche il numero dei morti. Ma non solo, tra i tanti misteri anche cosa contenesse al suo interno Moskva. L'interrogativo più preoccupante è quello che riguarda gli armamenti montati sull'ammiraglia e se l'imbarcazione fosse dotata di armi nucleari, che ora sarebbero pericolosamente depositate nei fondali del mar Nero.
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A essere depositata però ci potrebbe essere anche una parte della croce del Cristo. A riportarlo è la Tass, che ricorda come la Chiesa russa ortodossa annunciò all’inizio del 2020 che il piccolo frammento sacro appartenuto a una chiesa cattolica era stato acquistato da un anonimo mecenate d’arte che lo volle donare alla flotta russa di stanza nel Mar Nero. Fu così che la reliquia finì sulla Moskva, che a bordo aveva una cappella in cui veniva celebrata la messa per l’equipaggio.
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Il pezzo di legno viene descritto come minuscolo, della grandezza di pochi millimetri, ed era incastrato in una piccola croce di metallo del diciannovesimo secolo a sua volte custodita in un reliquiario. Che sia ora davvero in fondo al mare? Chi lo può dire. In una guerra caratterizzata dalla propaganda, i misteri non possono che rimanere tali.
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