Ucraina, "lo abbiamo macellato e ce lo siamo mangiati": soldati russi, l'intercettazione raccapricciante
"Sì, ci nutriamo bene, abbiamo macellato e mangiato un cane. Era ok", è la risposta di un figlio alla domanda del padre. E' una delle intercettazioni sconvolgenti dei soldati russi che parlano di come stanno vivendo loro la guerra tra atrocità, stupri, massacri e orrori. A DiMartedì, su La7, nella puntata del 12 aprile Giovanni Flors le ha mandate in onda. Oltre al "cane" cucinato e mangiato dai militari ci sono altre inquietanti telefonate: "E' passato un veicolo, non ero sicuro se fosse un’auto o un mezzo militare, ma c’erano due persone civili che uscivano da un boschetto" e aggiunge: "Ma in tutti i villaggi ci sono civili…".
Qui il video delle intercettazioni dei soldati russi mandate in onda da Floris
Un'altra intercettazione choc è stata diffusa dai canali dell’Sbu, il servizio di sicurezza ucraina, in riferimento ai crimini che i russi starebbero compiendo nel Paese invaso. Nella conversazione in questione si sente una moglie russa dire al marito, soldato in guerra: "Vai e violenta le donne". Le priorità della signora sarebbero due: non essere informata su quanto succede sul campo e la "protezione" del marito. Nell'intercettazione, infatti, la donna dice: "Non voglio sapere niente, capito?". Poi invita il marito a "usare il profilattico", per il timore che possa contrarre qualche malattia venerea e poi trasmettergliela al ritorno.
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