Dmitry Medvedev, minaccia a Finlandia e Svezia: "Nella Nato? Forze navali nel golfi e missili nucleari"
Se la Finlandia e la Svezia dovessero entrare nella Nato "non sarà più possibile parlare di uno status non nucleare del Baltico. L'equilibrio deve essere restaurato. Finora la Russia non ha adottato tali misure e non le avrebbe adottate ma se siamo costretti...", ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti.
E ancora, ha osservato Medvedev: "La Russia dovrà rafforzare seriamente le forze di terra e di difesa aerea, e schierare consistenti forze navali nel Golfo di Finlandia" perché se davvero i due Paesi scandinavi aderiranno alla Nato, la lunghezza dei confini terrestri dell’alleanza con la Federazione Russa sarà più che raddoppiata, ha osservato il vice presidente, ricordando comunque che in caso di adesione "la risposta della Russia sarà nel Baltico".
Sanna Marin, premier della Finlandia, che condivide con la Russia un confine di 1.300 chilometri, ha presentato ieri 13 aprile al Parlamento finlandese il libro bianco con cui si illustra il cambiamento della situazione di sicurezza dopo l'invasione russa dell'Ucraina, che sarà la base per il dibattito al Parlamento e la decisione sull'adesione alla Nato. Una decisione, ha sottolineato la Marin, che sarà "una questione di settimane, non mesi". Anche la Svezia appare intenzionata ad annunciare la decisione di aderire alla Nato prima del prossimo vertice dell'Alleanza Atlantica che si terrà a giugno a Madrid.
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