Ucraina, le notizie in diretta. Cremlino: sanzioni per 398 deputati Usa. "Colpire i centri di comando a Kiev".Annientata la nave militare russa Moskva
Siamo al 49esimo giorno di guerra in Ucraina. La tensione tra Mosca e Kiev non si placa: Volodymyr Zelensky rifiuta la visita del presidente tedesco Steinmeier e gli Stati Uniti promettono nuovi aiuti militari contro Vladimir Putin.
Ore 21.55 Governatore Odessa: colpita nave militare russa Moskva
La nave militare russa Moskva, che è considerata come una delle nave da guerra più potente a disposizione della Russia, sarebbe stata colpita dalle forze ucraine. A sostenerlo, secondo quanto riferisce 'Radio Svoboda', è il governatore della regione di Odessa, Maksym Marchenko. Marchenko ha confermato che l'esercito ucraino ha colpito con i razzi 'Neptun' la nave militare russa che attualmente era nel Mar Nero.
Ore 21.31 Zelensky, doloroso rifiuto di Macron su genocidio
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito "doloroso" il rifiuto del leader francese Emmanuel Macron di definire "genocidio" quanto commesso dai russi in Ucraina. "Queste cose sono molto dolorose per noi, quindi farò sicuramente del mio meglio per discutere di questo problema con lui", ha detto Zelensky in una conferenza stampa con i leader in visita della Polonia e delle Repubbliche baltiche.
Ore 20.58 Russia sanziona 398 deputati Usa e 87 senatori canadesi
La Russia imporrà delle sanzioni nei confronti di 398 deputati del Congresso statunitense e di 87 senatori canadesi, come rappresaglia per le misure approvate contro i deputati della Duma: lo ha reso noto l'agenzia di stampa russa Interfax. Mosca intende annunciare a breve ulteriori sanzioni come risposta ai provvedimenti adottati dagli Stati Uniti, si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri russo.
Ore 20.23 Biden, nuovi aiuti militari Usa per 800 milioni dollari
Gli Usa forniranno nuovi aiuti militari a Kiev per un valore di 800 milioni di dollari: lo ha annunciato in una nota il presidente americano, Joe Biden. "Questo nuovo pacchetto di aiuti includera' molti sistemi di armi altamente efficaci che abbiamo gia' fornito e nuove armi utili per far fronte all'ampia offensiva che riteniamo che lancera' la Russia nell'Est dell'Ucraina", afferma Biden nel comunicato.
Ore 19.21 Mosca, porto Mariupol liberato da membri battaglione Azov, in città accerchiati
Il porto di Mariupol "è completamente liberato dai membri del battaglione 'Azov'". Ad annunciarlo, secondo quanto riferisce l'agenzia russa 'Tass', è il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa della Russia, il maggiore generale Igor Konashenkov. "Nella città di Mariupol, il porto commerciale è stato completamente liberato dai membri della formazione nazista Azov. Tutti gli ostaggi tenuti dai nazisti sulle navi nel porto, compresi quelli stranieri, sono stati rilasciati", sottolinea Konashenkov. Secondo Konashenkov, i resti delle truppe ucraine e delle unità Azov in città sono bloccati e privati dell'opportunità di fuggire dall'accerchiamento.
Ore 19.18 Mosca minaccia di colpire i centri di comando a Kiev
"La Russia colpirà i centri di comando dell'Ucraina, anche a Kiev, se l'esercito ucraino continuerà nei suoi tentativi di attaccare strutture in Russia". L'avvertimento è arrivato dal ministero della Difesa di Mosca, secondo quanto riporta Interfax.
Ore 19.12 Onu, al momento cessate fuoco non sembra possibile
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha dichiarato che un cessate il fuoco umanitario in Ucraina "non sembra al momento possibile". Guterres ha recentemente inviato il responsabile dell’Onu per il coordinamento degli aiuti umanitari, Martin Griffiths, in Russia e Ucraina per vedere se fosse possibile concordare una tregua umanitaria.
Ore 19.10 Casa Bianca, telefonata Biden-Zelensky su aiuti
Il presidente Usa, Joe Biden, ha parlato al telefono con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky degli aiuti americani. Lo ha riferito la Casa Bianca.
Ore 18.48 Pentagono valuta opzioni per addestrare soldati Kiev
Il Pentagono sta valutando le opzioni su come addestrare più forze ucraine all'uso dei droni Switchblade e altri sistemi d'arma che gli Stati Uniti stanno fornendo all'esercito ucraino. Lo riferisce un alto funzionario della difesa, citato dalla Cnn. I futuri addestramenti potrebbero verificarsi con le truppe statunitensi che si sono schierate per rafforzare il fianco orientale della Nato negli ultimi mesi durante l'attacco della Russia all'Ucraina. Un'opzione potrebbero essere le truppe che si trovano sul fianco orientale della Nato, ha affermato il funzionario, aggiungendo che non è stata ancora presa alcuna decisione. "Abbiamo assolutamente aumentato le nostre capacità in questi paesi del fianco orientale", ha aggiunto.
Ore 18,29 Biden autorizza sblocco 1 mln di barili di petrolio al giorno
"Per aiutare ad affrontare l'aumento dei prezzi di Putin, ho autorizzato l'uso di 1 milione di barili di petrolio al giorno in media per i prossimi sei mesi dalla nostra Strategic Petroleum Reserve". Lo scrive su Twitter il presidente degli Usa, Joe Biden. "E' il più grande rilascio della nostra riserva nazionale nella storia", aggiunge.
Ore 18.10 Procuratore Corte penale internazionale, qui è una scena del crimine
"L'Ucraina è una scena del crimine. Siamo qui perché abbiamo fondati motivi per ritenere che siano stati commessi reati soggetti alla giurisdizione della Corte penale internazionale. Dobbiamo perforare la nebbia della guerra per arrivare alla verità". Così il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan, in visita a Bucha, su Twitter.
Ore 17.41 Mosca: Kiev trascina i negoziati, ma non vuole accordo. Crimea, questione chiusa
"Kiev non punta a raggiungere un accordo ma a trascinare deliberatamente i colloqui". Questa l’accusa della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, secondo quanto riporta la Tass. "Purtroppo la delegazione ucraina, ed è stato così in tutti questi 7 anni, poiché stiamo parlando del gruppo di contatto nel formato Normandia, punta i suoi sforzi non a raggiungere accordi ma a trascinare i colloqui. Conosciamo questa tattica. Piaccia o no, il futuro della Crimea è con la Russia, è una questione chiusa e non ci sono sanzioni che possano cambiarlo", ha concluso minacciosa la Zakharova
Ore 17.28 Kuleba ribadisce invito a Kiev al Papa
"Ho parlato con il Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher. Grato a Papa Francesco per le sue preghiere. Ho ribadito l’invito del presidente Zelensky a Sua Santità a visitare l’Ucraina e portare al popolo ucraino un raggio di luce in questi tempi bui": così su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Ore 17.03 Zakharova, Svezia è a fianco nazisti come in passato
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha attaccato la Svezia con toni durissimi per la sua intenzione di chiedere l’adesione alla Nato, affermando che Stoccolma già in passato era stata al fianco dei nazisti fornendo materie prime e sostegno logistico al Terzo Reich, pur restando neutrale nella Seconda Guerra Mondiale. "Non avendo fatto i conti con il passato e non avendo ammesso di essere stati dalla parte sbagliata della storia, per loro è più difficile oggi stare dalla parte giusta", ha concluso la Zakharova.
Ore 16.45 Ucraina, Jersey blocca 5,4 mld sterline di Abramovich
Le autorità dell'isola di Jersey, paradiso fiscale legato alla corona britannica nella Manica, hanno congelato l'equivalente di 5,4 miliardi di sterline di attivi (pari a circa 7 miliardi di dollari) ritenuti riconducibili all'oligarca russo Roman Abramovich. A dare la notizia l'agenzia finanziaria Bloomberg.
Ore 16.36 Media, nuove armi Usa a Kiev: c'è anche l'artiglieria pesante
Nel nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, che Joe Biden si appresta ad annunciare, ci saranno anche sistemi di artiglieria pesante da terra come gli obici, armi che possono colpire fino a 70 chilometri di distanza. Lo riferisce alla Reuters una fonte del Congresso americano. L'impegno militare di Washington, insomma, continua a crescere. Il timore è sempre lo stesso: quali possono essere le reazioni di Putin e della Russia?
Ore 16.12 Usa alla Cina: politica su Mosca pesa su integrazione
Janet Yellen avvisa la Cina circa la possibilità che la sua politica nei confronti della Russia possa compromettere i futuri rapporti. "L'atteggiamento del mondo verso la Cina e la sua volontà di abbracciare un'ulteriore integrazione economica potrebbe risentire della reazione di Pechino alla richiesta di un'azione decisa sulla Russia", spiega il segretario al Tesoro americano, osservando che la posizione sulla Russia e sull'invasione dell'Ucraina potrebbe influenzare la volontà degli altri Paesi di collaborare con la Cina.
Ore 15.41 Ucraina, la vicepremier_ Mosca non si ferma, mondo deve agire ora
"La guerra russa non si fermerà nonostante le decisioni di Ue, Nato, e Onu, continuerà su un altro territorio. La risposta del mondo deve essere immediata, il sangue dei civili deve smettere di scorrere". Così la vicepremier ucraina con delega all'integrazione europea ed euro-atlantica, Olha Stefanishyna parlando da remoto alla Commissioni Diritti umani, Femminicidio e Antidiscriminazioni del Senato.
Ore 15.36 Cremlino, mai relazioni Medvedchuk dietro quinte con Mosca
Medvedchuk, l'oligarca russo arrestato in Ucraina, "non ha mai avuto relazioni dietro le quinte con la Russia". Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che aggiunge: "Le opinioni di Medvedchuk a favore della costruzione di relazioni normali, reciprocamente vantaggiose e di partenariato tra Ucraina e Russia sono ben note. Questa sua posizione è sempre stata aperta. Medvedchuk non ha mai avuto relazioni dietro le quinte con la Russia". E ancora: "Anche se si immagina ipoteticamente questo, Medvedchuk avrebbe potuto lasciare il territorio ucraino prima dell'operazione militare speciale. Come possiamo vedere, invece, non l'ha fatto", ha concluso Peskov
Ore 15.24 Scholz, sì armi ma Germania non diventi parte guerra
La Germania continuerà a consegnare armi all'Ucraina ma in modo "ragionevole" e con l'obiettivo di impedire che Berlino venga trascinata nel conflitto. Così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in un'intervista alla radio pubblica Rbb.
Ore 15.01 Cremlino, Peskov: Inaccettabile che Biden accusi Putin di genocidio
"È inaccettabile che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden accusi Vladimir Putin di genocidio": queste le dure parole del portavoce, Dmitry Peskov, in risposta a quanto detto in mattinata da Biden
Ore 14.43 Scholz: Zelensky irritante
"È irritante il no di Volodymyr Zelensky alla visita del presidente Steinmeier". Queste le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz, il giorno seguente il rifiuto dal presidente ucraino a ricevere una visita del capo di Stato tedesco. "Il presidente Steinmeier è stato da poco rieletto al Bundestag con una grande maggioranza e rappresenta la Repubblica Federale di Germania", aveva affermato in precedenza il portavoce del governo. Zelensky alla vigilia aveva rifiutato la visita del presidente tedesco Steinmeier, ma aveva aperto a un incontro con Scholz.
Ore 14.31 Putin: possiamo dare il nostro gas ad altri
"Possiamo aumentare le nostre forniture in altri Paesi del mondo, dove servono". Così Vladimir Putin parlando dei prodotti energetici russi. E ancora, ha aggiunto: "Il rifiuto di alcuni Paesi occidentali alla norma ha già colpito milioni di europei e causato una crisi energetica. Inflazione alle stelle e senza precedenti in questi Paesi".
Ore 13.59 Mosca: i mezzi Usa e Nato con armi in Ucraina sono obiettivi legittimi
Il Cremlino pronto a colpire convogli Nato. La Russia infatti afferma di considerare i veicoli statunitensi e della Nato che trasportano armi e munizioni attraverso il territorio dell’Ucraina come obiettivi militari legittimi: lo ha confermato alla Tass il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. "Avvisiamo che i mezzi di trasporto Usa-Nato che trasportano munizioni e armi attraverso il territorio dell’Ucraina saranno visti da noi come obiettivi militari legittimi", ha spiegato Ryabkov, che ha poi aggiunto che "i tentativi da parte degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali di rallentare l’operazione speciale russa in Ucraina saranno frenati". Inoltre Mosca fa sapere di non vedere alcuna ragione per avviare contatti su vasta scala con Washington: "Alla luce del sostegno sfrenato di Washington per i progetti bellicosi di Kiev e le forniture su larga scala di armi moderne, qualsiasi contatto su vasta scala con l’amministrazione Usa sull’Ucraina sembra insensato", concludono dal Cremlino.
Ore 13.28 Finlandia, vogliamo evitare quello che succede all'Ucraina
"La Russia è il nostro vicino. Abbiamo un lungo confine con loro e vediamo come si comportano in Ucraina adesso. È una guerra in Europa che non volevamo accadesse, ma ora purtroppo è così. Pertanto, dobbiamo ovviamente porci la domanda su come possiamo fare in Finlandia per evitarlo". Così il primo ministro finlandese Sanna Marin in una conferenza stampa a Stoccolma citata da Aftonbladet. "Ci sono ovviamente diversi rischi per i quali dobbiamo essere pronti. Le minacce provenienti dalla Russia come attacchi informatici, ibridi e così via devono ovviamente essere prese in considerazione", ha concluso.
Ore 13.01 Dnipro, negli obitori i cadaveri di oltre 1.500 soldati russi
Negli obitori della città ucraina di Dnipro ci sono "i cadaveri di oltre 1.500 soldati russi": lo ha affermato all’emittente Current Time Tv il vicesindaco della città, aggiungendo che le salme rimangono nei frigoriferi mortuari perché "nessuno vuole portarle via".
Ore 12.43 Germania: il governo punta al controllo dei fornitori di gas
Il governo tedesco punta a prendere il controllo dei fornitori di gas, anche espropriandoli, al fine di "garantire la sicurezza dell’approvvigionamento nel mezzo del conflitto tra Russia e Ucraina". Questo conterrebbe un progetto di legge di cui ha dato conto Afp.
Ore 12.41 La Russia ammassa truppe a est, le evidenze satellitari
La Russia sta nuovamente ammassando truppe al confine orientale ucraino: a rilanciarlo è il Guardian, che cita le immagini satellitari del fine settimana fornite da Maxar Technologies. Un convoglio di mezzi corazzati e camion si staglia su un’autostrada nei pressi del villaggio di Vilkhuvatka, vicino Kharkiv, mentre un altro convoglio si scorge a Bilokurakyne, nella regione di Lugansk. Altre immagini mostrano aree di dispiegamento e attrezzature con alcuni veicoli che hanno la sigla Z nella base aerea di Kherson, nel sud.
Ore 12.36 La Russia ha mandato mezzi militari al confine con la Finlandia
Il Cremlino non ha nascosto, nei giorni scorsi, di vedere con fastidio la possibilità che Svezia e Finlandia possano presentare richiesta per entrare nella Nato. Oggi, mentre la discussione nei due Paesi per formalizzare questo passaggio entra nel vivo, Mosca ha deciso di inviare un segnale ben preciso: mezzi militari al confine con la Finlandia.
Ore 12.26 Putin, la guerra nell'Artico
"Il rifiuto di alcuni Paesi occidentali a cooperare normalmente con la Russia, incluso nella sfera energetica, ha già colpito gli europei e gli Usa": così Vladimir Putin, sottolineando che ora "l’inflazione aumenta". "La Russia può aumentare i consumi interni di petrolio, gas e carbone, aumentare la raffinazione e trovare mercati esteri alternativi per le sue risorse", ha aggiunto. E ancora: "Tenendo conto delle varie restrizioni e pressioni dovute alle sanzioni, dobbiamo prestare particolare attenzione a tutti i progetti e piani relativi all'Artico. Non rimandarli, non spostarli", ha affermato Putin in un incontro sullo sviluppo dell'Artico zona della Federazione Russa in videoconferenza. Secondo il leader del Cremlino, al tentativo di frenare lo sviluppo della Federazione russa, è necessario rispondere con lo sviluppo di progetti, principalmente in ambito sociale. "Centinaia di nostri cittadini vivono e lavorano nei territori artici e praticamente tutte le aree della sicurezza nazionale del nostro Paese sono concentrate" lì, ha concluso
Ore 12.00 "Navi turche pronte a evacuare Mariupol"
"La Turchia mette a disposizione navi per l’evacuazione di persone da Mariupol e resta in attesa di una risposta positiva": lo ha resto noto il ministero della Difesa di Ankara rilanciato dalla Tass.
Ore 11.44 Anche la Cina contro Biden: Genocidio? Evitare nuove tensioni
La Cina "ha sempre sostenuto che sull'Ucraina la massima priorità per tutte le parti interessate è mantenere la calma e la moderazione, cessare il fuoco e fermare la guerra il prima possibile, evitando una crisi umanitaria su larga scala". Questa la risposta del portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, a una domanda sulle accuse di genocidio mosse da Joe Biden contro Putin per l'aggressione all'Ucraina. "Qualsiasi sforzo della comunità internazionale dovrebbe raffreddare la tensione, non alimentarla, e dovrebbe spingere per una soluzione diplomatica, non aggravare ulteriormente gli scenari", ha concluso Zhao.
Ore 11.26 Kiev, Mosca ha ordinato distruzione prove crimini esercito
"La leadership russa ha ordinato la distruzione di qualsiasi prova dei crimini del suo esercito in Ucraina": questo è quanto affermano in un tweet i servizi di intelligence della Difesa ucraina.
Ore 11.12 Mosca su Medvedchuk, lo processeranno su "schema Gb"
La Russia prevede un processo sommario, "sullo schema britannico" contro il deputato di opposizione e oligarca filo-russo, Viktor Medvedchuk, arrestato ieri da Kiev. Considerato "l'uomo di Putin" in Ucraina, Medvedchuk era fuggito a fine febbraio agli arresti domiciliari, che stava scontando con l'accusa di tradimento per il suo sostegno ai separatisti del Donbass. "Lo schema britannico è di avere un processo rapido, una pena detentiva e poi estorcere le prove. Funziona perfettamente", ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova in riferimento alle dichiarazioni del ministero dell'Interno ucraino secondo il quale è giusto che ora, "Medvechuk che sia sottoposto a un processo più veloce possibile, dia prove concrete e poi sia scambiato".
Ore 10.58 Zelensky accusa la Russia di aver usato bombe al fosforo in Ucraina
Nel suo intervento a distanza al parlamento di Tallin, Volodymyr Zelensky ha accusato l’esercito russo di aver impiegato bombe al fosforo in Ucraina. L’intento, spiega, è chiaramente quello di terrorizzare la popolazione civile. Il presidente ha inoltre ribadito che le sanzioni sono "l’unico strumento che può costringere la Russia alla pace e che per questo devono continuare".
Ore 10.35 Mariupol, secondo il municipio i russi vogliono fare la "parata della vittoria" in città
I russi vorrebbero organizzare una parata a Mariupol il 9 maggio, se la loro campagna militare avrà successo: ad affermarlo è Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco della città. "Secondo le nostre informazioni, a Ivashchenko (l’autoproclamato sindaco filorusso di Mariupol, ndr) è stato ordinato di ripulire parte del distretto centrale della città dai detriti e dai cadaveri per permettere la sfilata del 9 maggio. Tutto indica che gli occupanti vogliano organizzare un carnevale della vittoria, in caso di successo", ha concluso Andryushchenko.
Ore 10.12 Media russi: oltre 1.000 marine ucraini si sono arresi a Mariupol. Kiev smentisce
Mistero-Mariupol. La fonte è la Tass, agenzia di stampa russa e riferisce che oltre mille marine ucraini si sarebbero arresi a Mariupol, la città portuale che, con la sua resistenza, ha finora impedito a Mosca di completare un corridoio terrestre decisivo tra il Donbass e la Crimea. Informazione però da prendere con le pinze, tanto che l’esercito di Kiev, citato dalla Bbc, riferisce che nell’impianto siderurgico Azovstal, dove sono asserragliate le forze ucraine superstiti, si sta ancora combattendo.
Ore 09.59 Mosca a Washington: basta disinformazione su armi chimiche
Washington deve "smettere di fare disinformazione sulle armi chimiche": così l'ambasciata russa negli Usa, come rilancia il Guardian. La nota giunge in risposta alle affermazioni di ieri del portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, secondo cui gli Usa temono che Mosca possa cercare di usare le armi chimiche in Ucraina. Washington e Kiev fanno "disinformazione" quando dicono che la Russia potrebbe usare armi chimiche in Ucraina poichè Mosca ha distrutto le sue ultime scorte chimiche nel 2017, precisa l'ambasciata: "Ned Price si è distinto ancora una volta per i suoi discorsi inutili, non corroborati da una sola prova".
Ore 9.52 - presidenti della Polonia e quello dell'Estonia diretti a Kiev per incontrare Zelensky
Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, quello della Lettonia, Egils Levits, e quello dell'Estonia, Alar Karis, sono diretti a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. I leader hanno postato su Twitter immagini che li ritraggono in piedi fuori da un'autovettura della ferrovia Ucraina. "Stiamo visitando l'Ucraina per mostrare un forte sostegno al popolo ucraino, incontreremo il caro amico presidente Zelensky", ha affermato Karis in un tweet.
Ore 9.36 - Consigliere Zelensky: "Bucha fake? Pensarlo è da malati"
"Sostenere che Bucha è una messinscena è un sintomo serio di disfunzione mentale". Lo afferma in una video intervista ad askanews Alexander Rodnyansky, consigliere presidenziale di Zelensky ed economista della Cambridge University. "Le atrocità a Bucha sono avvenute. Abbiamo prove chiare di stupri di massa. Uccisioni. Stupri di bambini. Uccisioni di bambini. Queste cose sono documentate ora e noi come possiamo stare seduti ad un tavolo con persone che parlano di messinscena? Due settimane fa abbiamo avuto delle trattative molto dure. Ma ora dopo queste atrocità e con delle persone che le negano, è ancora più difficile", dice il negoziatore Rodnyansky. "Ovviamente a tutto il mondo civilizzato, è chiaro cosa sia successo".
Ore 9.20 - Macron: "Genocidio? Starei attento con le parole"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha evitato di usare la parola genocidio, utilizzata invece dal presidente Usa Joe Biden, in riferimento all'attacco russo in Ucraina. "Quello che sta succedendo è di una brutalità senza precedenti, ma allo stesso tempo guardo ai fatti e voglio cercare il più possibile di continuare a essere in grado di fermare questa guerra e ricostruire la pace, quindi non sono sicuro che l'escalation delle parole serva alla causa", ha detto a France 2 Macron.
Ore 8.50 - Di Maio, con la Russia sempre un canale aperto
"Il tema fondamentale e' la diplomazia. Proprio quando le parti si rifiutano di lavorare alla diplomazia noi dobbiamo accelerare su questo. Dobbiamo promuovere una conferenza di pace preceduta da un cessate il fuoco. Il Paese che sta lavorando di piu' alla pace e' la Turchia che riesce a parlare con entrambe le parti ma l'Italia ha sempre un canale aperto con Mosca". Lo dice il ministro degli Esteri Luigi di Maio a Radio anch'io parlando del conflitto ucraino.
Ore 8.38 - A Mariupol proseguono gli attacchi aerei dei russi
Intanto il conflitto prosegue. "La responsabilità per i crimini di guerra è inevitabile", ha affermato Zelensky in un video. Ieri Kiev ha annunciato che in un'operazione del Sevizio di sicurezza dell'Ucraina è stato catturato Viktor Medvedchuk, politico e oligarca considerato vicino al presidente russo Vladimir Putin. "Si nasconde da 48 giorni e alla fine ha deciso di provare a scappare dal nostro paese", ha detto Zelensky. Il leader ucraino ha proposto a Mosca di "scambiare" l'uomo con "i nostri ragazzi e le nostre ragazze", ha spiegato, che ora sono prigionieri dei russi. Sul campo, secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, l'esercito russo "continua a lanciare missili e bombardamenti sulle infrastrutture civili negli oblast di Kharkiv e Zaporizhzhia" mentre continuano gli "attacchi aerei su Mariupol". Una città ormai allo stremo dove, come denunciato nelle scorse ore dall'Unicef, assieme a Kherson si vive una situazione drammatica con bambini e famiglie senz'acqua corrente e servizi igienici, senza una fornitura regolare di cibo e cure mediche.
Ore 8.25 - Kiev, oggi non è stato possibile aprire corridoi umanitari
La vicepremier Ucraina Iryna Vereshchuk ha affermato che oggi non è stato possibile aprire corridoi umanitari per evacuare i civili che si trovano nelle città assediate dall'esercito russo. Lo riportano i media ucraini. "Nella regione di Zaporizhzhia, gli occupanti hanno bloccato gli autobus di evacuazione e nella regione di Luhansk violano il cessate il fuoco", ha detto la vicepremier, "lavoreremo per garantire che i corridoi umanitari riaprano il prima possibile".