Marina Ovsyannikova, sfregio a Putin: da chi è stata assunta la giornalista "no war"
Aria di cambiamento e nuove prospettive per la giornalista “no war” Marina Ovsyannikova. La donna ha fatto parlare di sé nelle ultime settimane per aver interrotto la diretta di una collega sul Primo Canale Russo per protestare contro la guerra in Ucraina. La Ovsyannikova era stata arrestata per poi essere rilasciata dopo un fermo di 14 ore e condannata a pagare una multa di 30 mila rubli (circa 255 euro).
Chiaramente la giornalista dopo questo episodio ha deciso di licenziarsi dal telegiornale e, come lei, molti colleghi russi l’hanno seguita in simbolo di protesta. La buona notizia è che è stata appena assunta al Die Welt, il quotidiano tedesco di proprietà di Axel Springer il quale ha chiarito: “Marina riferirà per il cartaceo e per il canale di notizie tv da Ucraina e Russia".
Video su questo argomentoMarina Ovsyannikova "era una spia inglese": tv russa, il servizio contro la giornalista "no war"
La stessa giornalista ha commentato così la nuova assunzione: “Come giornalista, considero mio dovere difendere la libertà”. Ulf Poschardt, Il direttore del gruppo Wel ha spiegato: “Marina ha avuto il coraggio, in un momento decisivo, di far confrontare gli spettatori russi con la realtà. Ha difeso la professione, nonostante la censure.” Si apre quindi una nuova prospettiva lavorativa e di vita per la giornalista la quale ha accolto a braccia aperte la proposta.