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Vaccini, esperto rapito dal no vax. Finisce in disgrazia: "Cos'ha chiesto prima di essere ucciso"

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No vax, terrapiattista, complottista: è un identikit complesso quello del 38enne tedesco che ha tentato di sequestrare il 31 marzo scorso nella cittadina di Wädenswil, nel Canton Zurigo, Christoph Berger, presidente della Commissione federale svizzera per le vaccinazioni. Un rapimento ancora avvolto nel mistero non solo perché ancora sono vaghi i motivi che hanno spinto l'uomo a rapire la massima autorità sui vaccini in Svizzera, ma anche perché Procura federale elvetica ha, inizialmente, intimato alla stampa di non diffondere il nome dell'alto funzionario, come pure di non fornire particolari sul suo rapitore di cui ora si sa che è un aderente al movimento Flat Earth, che contesta la tesi secondo cui il nostro pianeta sia un globo. E che sostiene, tra le altre cose, teorie complottiste quali la negazione degli attentati dell'11 settembre, la produzione artificiale dei terremoti e la presenza degli alieni tra di noi.  Il no vax inoltre avrebbe chiesto denaro a Berger.

 

 

Perché? Domande a cui gli investigatori elevetici stanno cercando di dare risposte. Per ora c'è la versione del presidente della Commissione federale svizzera per le vaccinazioni che domenica ha rotto l'embargo sul suo caso: "Quell'uomo", ha spiegato a Repubblica, "mi ha tenuto prigioniero per un'ora in un appartamento di Zurigo, chiedendomi di fargli avere un'ingente somma di denaro, ma non facendo alcun riferimento alla mia attività di responsabile delle vaccinazioni". 

 

 

Il malvivente ha poi minacciato Berger di rappresaglia nel caso in cui avesse avvisato la polizia. Cosa che l'alto funzionario si è, invece, precipitato a fare, non appena tornato libero. Il risultato è stata l'uccisione del rapitore di cui non sono state fornite le generalità, intercettato nella serata di mercoledì scorso 6 aprile. Con lui è morta, nella sparatoria, la sua compagna, una 28enne svizzera, a quanto pare raggiunta da un proiettile esploso dall'arma del sequestratore di Berger. Tutto questo mentre la Svizzera ha fatto cadere ogni obbligo e restrizioni riguardo la pandemia da covid

 

 

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