Zachistka, lo "sgombero" brutale di Bucha: come hanno massacrato i civili (porta a porta)
Il massacro compiuto a Bucha dalle forze russe ha aperto gli occhi sugli orrori della guerra in Ucraina. Pare, stando ai media locali, che i responsabili di questa strage siano gli uomini della 64esima brigata di fucilieri motorizzati. Questi ragazzi, tutti sui 30 anni, hanno compiuto quella che in russo viene chiamata "zachistka", letteralmente sgombero: un termine militare non ufficiale utilizzato - come spiega il Giornale - per indicare "operazioni di sgombero (da stanza a stanza)" con pattuglie armate e perquisizioni casa per casa. Una sorta di rastrellamento.
"Bucha, cosa c'è dietro alle foto del massacro dei civili": Ghisleri, una bomba su Vladimir Putin
Lo scempio, comunque, non è avvenuto solo a Bucha. Il premier ucraino Volodymyr Zelensky ha spiegato che "il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere ancora più alto a Borodyanka e in alcune altre città liberate che a Bucha". Nel suo ultimo video il presidente ha detto: "In molti villaggi dei distretti liberati di Kiev, Chernihiv e Sumy, gli occupanti hanno fatto cose che la gente del posto non ha visto nemmeno durante l'occupazione nazista 80 anni fa".
A capo della brigata responsabile del massacro ci sarebbe stato Omurbekov Azatbek Asanbekovich, la cui identità sarebbe stata resa nota su Telegram. Si tratterebbe di un giovane con tratti somatici di un mongolo-siberiano e occhi a mandorla dei buriati, "la più grande minoranza etnica che viene dai territori mongoli della Siberia".