Jane Park, vince 2 lotterie? Il dramma della ragazza più fortunata al mondo: come la hanno ridotta i soldi
Sono in tante a contendersi il titolo di donna più fortunata del mondo, ma lei, Jane Park, ventiseienne di Edimburgo, ha cominciato presto a farsi notare: nel 2013, a diciassette anni, è diventata la più giovane vincitrice della lotteria Euromillions che, come suggerisce il nome stesso, elargisce un milione di sterline. Ora, nove anni dopo, rilancia: lo scorso mese, puntando solo cinque sterline su tre cavalli in gara al festival di Cheltenham, tra i quali, seguendo l'insegnamento del compianto nonno che le ha insegnato tutto in materia di ippica, l'impagabile "The Nice Guy", che sulla carta era un vero brocco, con una probabilità complessiva di 281 a 1, ha vinto 1 milione e 400mila sterline.
Park non si ricordava nemmeno di quella giocata così improbabile, quando improvvisamente ha trovato accreditata la mirabolante somma sul proprio conto corrente. «Da dove arrivano questi soldi?» si è chiesta sbalordita, finché ha controllato Bet365, il sito sul quale aveva fatto la puntata, e ne ha scoperto l'origine. E tuttavia, anche se Jane Park potrebbe essere, a questo punto, considerata la vincitrice anche del titolo di donna più fortunata del mondo, lei, almeno fino a questo secondo clamoroso colpo, si giudicava in tutt' altro modo, dichiarandosi nelle interviste orribilmente annoiata e addirittura "miserable", cioè molto infelice. Così infelice che progettava di denunciare il gruppo Camelot, che gestisce, tra le altre, anche la lotteria Euromillions, dal momento che la sua vita era "vuota", e che, ha detto, «a volte ho la sensazione che vincere la lotteria mi abbia rovinato la vita». Confessiamo che ogni volta che sentiamo questo tipo di lamentazione - e non è raro: il caso del vincitore di un'enorme somma che poi, dopo essersela spassata per un po', dichiara di essere stato, in realtà, colpito da una disgrazia è tanto bizzarro quanto diffuso - vorremmo, un giorno, poterla pronunciare anche noi.
Jane Park, la bomba sexy vince due volte alla lotteria: gioca 5 sterline, incassa una cifra da urlo
Eppure, prima di vincere Euromillions, non è che la vita di Jane fosse una meraviglia. Viveva con la madre Linda in un bilocale di Edimburgo assegnato dai servizi sociali, ed era impiegata come segretaria part-time con un salario di otto sterline all'ora. Invece, subito dopo la vittoria, ovviamente ha lasciato il posto di lavoro, ha prenotato una vacanza di due mesi a Magaluf, Palma di Maiorca, si è comprata un chihuahua, due case, automobili e vari accessori firmati. Senonché, a un certo punto, come ha ammesso, la sua vita è "finita fuori controllo". Un deragliamento, tuttavia, non così invalidante da averle tolto il gusto delle scommesse, e infatti ecco che, annoiata, infelice e svuotata, dopo essere andata a vivere a Dubai, aver creato un sito per trovare un fidanzato dichiarandosi disposta a indennizzarlo con circa 70mila euro all'anno (che non è certo un segno di grande autostima, in effetti), aver assistito all'accoltellamento del fratello fuori da un pub, aver avuto un aborto al momento della sua prima gravidanza e aver sfiorato la morte lei stessa dopo un terrificante intervento di lifting ai glutei che le ha causato una grave setticemia, azzecca la giocata dei tre cavalli, e la vita torna a sorriderle, almeno a giudicare dall'entusiasmo con cui ha diffuso la notizia attraverso i social, sui quali, naturalmente, è una star.
Chissà se finalmente Jane, con questo ulteriore milione di sterline e rotti, farà pace con la sua vita, dichiarandosi finalmente non diciamo felice, ma almeno moderatamente soddisfatta. In ogni caso, visti i rapporti confidenziali che evidentemente intrattiene con la fortuna, questa versione femminile di Gastone, che inciampa ogni tot di anni in somme che la stragrande maggioranza dei mortali osa a malapena sognare, può sempre sperare in nuove, munifiche gratificazioni che le risollevino l'umore, e già vivere colmi di speranza (una speranza che per noi sarebbe assolutamente disperata, ma per lei, col suo curriculum, no) deve far cominciare bene le giornate.