Anna Netrebko: "Condanno la guerra in Ucraina". Ecco chi è la superstar russa che molla Putin
Anche Anna Netrebko, la soprano superstar russa, ha condannato l’invasione della Russia in Ucraina. Il dietrofront della 50enne è arrivato dopo che lei e altri vicini a Vladimir Putin sono stati chiamati in Europa e negli Stati Uniti a prendere pubblicamente le distanze dal Cremlino. "Vivere in Europa e avere l'opportunità di esibirsi nelle sale da concerto europee sembra essere più importante (per lei) del destino della patria - afferma la direzione del teatro dell'Opera di Novosibirsk, in Siberia -. Ma "il nostro Paese è ricco di talenti e gli idoli di ieri saranno sostituiti da altri con una chiara posizione civica".
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Proprio per questo, per essere andata contro lo zar, l'Opera ha annunciato la cancellazione del suo concerto previsto per il 2 giugno. D'altronde la Netrebko vive da anni in Austria, ma non ha mai dimenticato le proprie posizioni filo-Putin tanto che nel 2014 ha posato con una bandiera nella regione separatista di Donetsk in Ucraina. Dopo l'invasione russa del paese di Volodymyr Zelensky, la 50enne aveva detto di volersi assentare per un po'. La soprano aveva così rinunciato alle recite di Adriana Lecouvreur in programma dal 9 marzo alla Scala di Milano, dove però tornerà il 25 maggio con un recital. Eppure la condanna tardiva della Netrebko non ha convinto tutti: il Metropolitan Opera di New York potrebbe non fare etromarcia sul divieto di una sua esibizione già cancellata.
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"Condanno espressamente la guerra contro l'Ucraina e i miei pensieri sono rivolti alle vittime di questa guerra e alle loro famiglie. La mia posizione è chiara", scriveva la soprano per poi continuare: "Non ho nemmeno mai ricevuto alcun supporto finanziario dal governo russo, vivo e pago le tasse in Austria". Da qui la conclusione: "Amo la mia madrepatria e cercare soltanto pace e unità attraverso la mia arte". Per poi concludere: "Dopo avere preso il mio riposo annunciato, tornerò ad esibirmi a fine maggio, inizialmente in Europa".