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Fatima, monsignor Krajewski "in missione per il Papa". Il legame con Wojtyla e Putin

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Mentre Papa Francesco presiede l'Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della Russia e dell'Ucraina nella basilica di San Pietro a Roma, una preghiera per far cessare la guerra, a Fatima, in Portogallo, è monsignor Konrad Krajewski, cardinale polacco ed elemosiniere di Sua Santità, come inviato del Pontefice, a celebrare lo stesso rito, nel giorno in cui la Chiesa festeggia la Solennità dell'Annunciazione del Signore. Una coincidenza significativa: Krajewski è polacco come Papa Giovanni Paolo II, il Santo Padre che più spesso ha avuto a che fare personalmente con il Terzo Segreto di Fatima, la fine del Mondo e la Russia (allora Unione sovietica, baluardo comunista dell'Ateismo di Stato). E polacco come i più strenui anti-russi dell'Unione europea e dell'area Nato: non di rado Varsavia, in questo ultimo mese, è sembrata voler quasi cercare uno scontro militare con Mosca, proponendosi ad esempio per far partire i jet in direzione Kiev. Una missione estrema che avrebbe gettato il mondo nell'incubo della Terza guerra mondiale. Quella prefigurata, altra sinistra analogia, dal segreto di Fatima.

 

 

 

 

"La preghiera per la pace nel mondo e, concretamente, per la pace in Ucraina è un atto pieno di significato, in questi tempi perturbati che stiamo vivendo. Un atto profondamente legato a Fatima e al suo messaggio perché Fatima è un luogo dove quotidianamente si prega per la pace, perché è una volontà espressa dal Papa e perché, in questo luogo, Nostra Signora ha chiesto la consacrazione al suo Cuore Immacolato", sottolinea il rettore del Santuario di Fatima, padre Carlos Cabecinhas, a proposito dell'Atto di Consacrazione a Maria della Russia e dell'Ucraina. Si ricorda che in questo stesso giorno, 38 anni fa, Giovanni Paolo II consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria, davanti alla immagine della prima scultura della Beata Vergine del Rosario di Fatima, che si venera alla Cappellina e che era stata portata in Vaticano per questa occasione, compiendo la sua settima uscita dalla Cova da Iria. Il Pontefice che più volte ha visitato Fatima, rispondendo agli appelli del Messaggio di Fatima, volle compiere un atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, il 25 marzo 1984, un anno dopo aver iniziato l'Anno Santo dedicato alla Redenzione. 

 

 

 

 

Mai come oggi la suggestione ritorna, prepotente. La Russia che si deve convertire "altrimenti spargerà i suoi errori per il mondo" portando a persecuzioni e martiri, una Chiesa che per quasi un secolo tiene lontano da occhi curiosi un segreto, la paura della guerra nucleare e di una fine escatologica del mondo: ecco qual è il "terzo segreto". Era il 1917: il 13 luglio la Madonna rivelò a tre piccoli cenciosi di un villaggio portoghese un Segreto diviso in tre parti: le prime due vennero rese note nel 1942, mentre l'ultima è stata comunicata soltanto nel 2000, per decisione di Papa Wojtyla, con un commento dell'allora cardinale Joseph Ratzinger, che all'epoca ricopriva l'incarico di prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. La prima e la seconda parte del Segreto contengono la spaventosa visione dell'inferno, la devozione al Cuore Immacolato di Maria, la Seconda guerra mondiale e i problemi causati al mondo dalla Russia e dall'ateismo comunista. La terza invece propone l'immagine delle sofferenze della Chiesa e del Papa, nel quale si riconobbe Giovanni Paolo II. Ma diversi accenni, fatti in passato da personalità ecclesiastiche che avevano letto integralmente il terzo Segreto, non coincidono con il testo reso pubblico, avallando l'idea che motivi prudenziali abbiano fatto mantenere riservata una parte dello scritto di suor Lucia.

 

 

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