Alina Kabeva, rappresaglia in Svizzera contro l'amante di Putin: "Che fine deve fare la nuova Eva Braun"
Alina Kabaeva, ex ginnasta e presunta amante di Vladimir Putin, sarebbe nascosta in Svizzera insieme ai quattro figli avuti col presidente russo. Ora che gli attacchi in Ucraina si stanno intensificando sempre di più, però, un gruppo di attivisti svizzeri ha lanciato una petizione per chiedere l'espulsione della 38enne dal Paese. "È ora di riunire Eva Braun con il suo Führer", recita la didascalia. La raccolta firme online, come riporta Fanpage, ha già raggiunto il tetto delle 35mila adesioni.
Nel messaggio allegato alla petizione, scritto in tedesco, francese e inglese, si legge: "Nonostante la guerra in corso, la Svizzera continua a ospitare un complice del regime di Putin". Stando ad alcune fonti, infatti, l'ex ginnasta si sarebbe nascosta in una villa in Svizzera, forse per passare inosservata in un periodo così complicato. L'ultima volta che la si è vista in pubblico risale a dicembre, quando venne ripresa in un video mentre ballava a Mosca.
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Nel messaggio allegato alla petizione viene rivolto infine un appello alle autorità svizzere: "Perché ora, visto il volume delle sanzioni imposte alla Russia, continuate a ospitare lei e la sua famiglia, mentre Putin sta distruggendo la vita di milioni di persone?". La Kabaeva, comunque, finora non è stata oggetto di sanzioni, nonostante sia a capo del consiglio di amministrazione del National Media Group, colosso televisivo legato al Cremlino.
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