Ucraina, Putin schiera la nuova arma letale "il drone Kalashnikov". Come vuole terrorizzare il mondo intero
Le forze armate russe stanno intensificando l'azione militare. Il Pentagono sostiene che l'aviazione di Vladimir Putin stia effettuando duecento incursioni al giorno, ed è niente rispetto a quello che può ancora fare. Il presidente russo non intende di certo fermarsi, anzi, vuole incrementare i bombardamenti. E ora, riporta La Repubblica, i russi stanno mettendo in campo armi sofisticate e terribili, che saranno utilizzate soprattutto per l'assedio di Kiev.
Nel centro della capitale dell'Ucraina un "drone kamikaze", che tecnicamente si chiama "loitering munition". Si tratta di "piccoli aerei telecomandati che restano a lungo in volo, in attesa di individuare l'obiettivo. Hanno una testata di esplosivo e centinaia di biglie d'acciaio che moltiplicano gli effetti letali: vengono prodotti dalla Kalashnikov, la storica azienda dei fucili mitragliatori".
Ma non finisce qui. Intorno a Kiev, l'esercito di Putin ha già mostrato le azioni dei proiettili d'artiglieria a guida laser. Sono "munizioni sparate dai cannoni che hanno però la precisione dei missili. Sono pilotate da droni ricognitori e vengono impiegate per distruggere le postazioni dei razzi anti-tank donati dall'Occidente". Questo arsenale di armi controcarro è decisivo per la resistenza ucraina. E ora i militari russi cercano di impedirne la consegna al fronte con una classica manovra, "circondare le grandi unità ucraine e tagliare le strade dei rifornimenti". Intanto si pensa che "l'avanzata terrestre punterà su Dnipro, la città che controlla i ponti sul fiume Dnepr".