Ucraina, il sindaco di Melitopol Ivan Fedorov sequestrato dai russi: come lo hanno ridotto
Ivan Fedorov, sindaco di Melitopol, è stato rapito nel centro della città mentre stava distribuendo aiuti umanitari alla popolazione. Lo ha annunciato sul suo canale Telegram il consigliere del ministro degli Interni Anton Gerashchenko, spiegando che il primo cittadino è stato sequestrato da un gruppo formato da una decina di russi che gli hanno messo un sacchetto di plastica in testa. "Durante il rapimento gli hanno messo un sacchetto di plastica sulla testa. I nemici lo hanno trattenuto nel centro di crisi della città, dove si stava occupando di sostenere i cittadini. C'era una bandiera ucraina nell'ufficio di Ivan Fedorov", ha scritto Gerashchenko.
Secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian Fedorov si era rifiutato di collaborare con i russi, mantenendo la bandiera ucraina sul municipio della città occupata. Martedì 8 marzo, il sindaco di Melitopol aveva tuonato contro gli invasori russi: "Nonostante in questa città l'occupante si senta a casa, sequestrando la torre della televisione e la radio, non ci arrendiamo. Ucraini, espelleremo questo male dalla nostra terra con sforzi congiunti".
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Secondo lo Stato maggiore ucraino, le forze armate russe stanno ripristinando l'aeroporto di Melitopol, circa 100 chilometri a sud dell'obiettivo, con il probabile scopo di offrire sostegno aereo a un'avanzata di terra che rischia di scontrarsi con una dura resistenza.
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