Usa, "l'aereo dell'Apocalisse": catastrofe nucleare in Ucraina, la conferma più spaventosa
Vladimir Putin, la settimana scorsa, ha deciso di mettere in stato di allerta il suo arsenale nucleare. Gli Usa non hanno risposto direttamente, ma hanno deciso di realizzare un volo di addestramento di circa 4 ore e mezza del velivolo GORDO15, appartenente alla categoria dei cosiddetti "aerei dell’Apocalisse". Lo rivela il Corriere della Sera. Si tratta di un Boeing 747 modificato e ribattezzato E4-B per un costo di 200 milioni di dollari che fanno parte della flotta di aerei speciali Nightwatch, "pensata a partire dagli anni ‘70 per un utilizzo esclusivo da parte del segretario della Difesa e dei vertici militari Usa in caso di conflitto nucleare", scrive il Corriere.
Aerei, "interferenze col 5G": una conferma terrificante, cosa rischia chi viaggi sui Boeing 787
Il Boeing in questione è resistente all’impulso elettromagnetico provocato da un’esplosione di una bomba elettromagnetica. Gli aerei sono infatti stati dotati soltanto di tecnologia analogica e l’E4-B è capace di rimanere in volo per diversi giorni, perché equipaggiato con oltre 65 antenne che permettono le comunicazioni con sottomarini, altri aerei o linee fisse in tutto il mondo.
L’aeronautica militare Usa però ha voluto smentire il legame tra l'ultimo addestramento e la reale minaccia di un conflitto nucleare minacciata da Mosca. Infatti in Usa deve esserci almeno un E4-B pronto a prendere il volo per qualsiasi evenienza. "Delle uscite pianificate di questi velivoli sono perciò necessarie per tenerli sempre pronti all’utilizzo. Ma diversi siti che monitorano gli spostamenti degli aerei hanno anche notato che soltanto il giorno successivo a quello del primo volo, lo stesso aereo militare sembrava pronto per decollare una seconda volta", conclude il Corriere Insomma sembra proprio che i vertici politici e militari Usa abbiano adottato la famosa massima latina excusatio non petita, accusatio manifesta.