Volodymyr Zelensky "in tv con la croce nazista": la foto della vergogna russa, cosa c'è dietro
La guerra sporca della Russia è fatta anche di fake-news, arma che è un marchio di fabbrica del Cremlino. E le menzogne si abbattono soprattutto su Volodymr Zelenski, il premier ucraino che Vladimir Putin vuole morto, o in fuga (senza parlare delle parole dello zar sul popolo di "drogati" e "neonazisti").
Un ultima fake-news che ha colpito Zelensky ha dell'incredibile. Nelle ultime ore infatti è circolata una foto che lo mostra indossare la sua classica t-shirt verde, con una croce sul petto. E tra i commenti a corredo di chi ha rilanciato la foto, si leggeva: "Zelensky con croce di ferro nazista stampata sulla maglietta, trasmesso dal Tg2, mentre richiede intervento militare Nato in Ucraina. La TV di stato pubblica questo, il governo italiano invia armi a costui. Siamo ancora una repubblica fondata sui valori dell’antifascismo?". Insomma, anche in Italia qualcuno ha abboccato alla propaganda russa, principale vettore della teoria.
La croce era apparsa in un filmato pubblicato da Zelensky su Instagram lo scorso 5 marzo, quando aveva smentito le indiscrezioni sulla sua fuga in Polonia. Il punto è che quella croce stilizzata sul petto non è un simbolo nazista, tanto che anche il giorno dopo Zelensky indossava la medesima t-shirt. Il ministero della Difesa ucraino infatti ha poi voluto puntualizzare: si tratta di una "croce equilatera diritta con lati divergenti di colore cremisi, al centro della quale in un medaglione blu rotondo c’è l’immagine del segno dello Stato principesco di Vladimir il Grande". La croce di ferro nazista, al contrario, è una croce patente di colore nero, racchiusa in una cornice argentata. Il sibolo fu adottato dalla Germania nazista nel 1939 ed era un'eredità dell'Impero tedesco e ancora prima fu utilizzata dal Regno di Prussia.