Konotop, soldato russo minaccia i civili con due granate? Fa una bruttissima fine: orgoglio ucraino
Gli ucraini si stanno difendendo in ogni modo possibile per non finire nelle mani degli invasori russi. Lo dimostrano le molotov fabbricate in maniera artigianale con delle bottiglie di birra vuote, ma anche l'arruolamento di numerosi civili, in prima linea per difendere il proprio Paese. Adesso un nuovo filmato conferma questa forte resistenza nel popolo ucraino.
Nel video, che arriva dalla città di Konotop, sulla costa meridionale dell'Ucraina, si vede un soldato russo con in mano due granate che lentamente si fa largo tra un gruppo di ucraini chiedendo loro di arrendersi. Il militare cammina tra la folla tenendo gli ordigni ben in vista, sopra la testa. Probabilmente un modo per intimorire gli ucraini, che nel frattempo gli gridano contro: "Vergogna!", "non andare in giro mostrando la granata".
Il soldato, stando a quanto scrive il Daily Mail citato da Dagospia, si trovava in quella città per negoziare una resa della popolazione con i residenti. Dopo aver parlato con il sindaco Artem Semenikhin, ha dato un ultimatum ai cittadini: "Arrendersi o combattere". Gli ucraini allora hanno ascoltato il discorso pieno di coraggio pronunciato dal primo cittadino, che ha dichiarato: "Sono venuti i russi e mi hanno detto di voler prendere la città sotto il loro controllo. Ho risposto: 'Vaffan**lo! Voi siete gli occupanti!'". A quel punto gli ucraini hanno risposto furiosi: "Lotta".