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Vladimir Putin, l'appello del Regno Unito ai generali russi: "Potete farlo cadere, passate all'azione"

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L'offensiva di Vladimir Putin sta mettendo in ginocchio l'Ucraina, che da quasi una settimana subisce ogni giorno una perdita di vite umane non indifferente. I negoziati, che ieri hanno tenuto impegnate le due delegazioni in guerra, non sembrano aver portato a una soluzione pacifica. Ecco perché c'è chi pensa che l'unico modo di mettere fine al conflitto sia la caduta dello zar. Ieri un portavoce di Boris Johnson avrebbe detto addirittura: "Le sanzioni occidentali mirano a far cadere Putin". Anche se poi la dichiarazione è stata smentita ed è stato specificato invece che l'obiettivo è "fermare la guerra".

 

 

 

L'ipotesi della caduta di Putin però, come riporta Repubblica, viene discussa sempre di più in Europa. "I leader militari sanno che Putin è sempre più isolato e illogico, i generali russi hanno i mezzi per farlo cadere e noi gli chiediamo di agire", ha detto il sottosegretario agli Esteri britannico James Cleverly. Un analista dello European Center for Foreign Relations, invece, spiega che la gente è stanca della situazione e vorrebbe "un cambiamento al vertice". Secondo gli osservatori del conflitto, a pesare è soprattutto la reazione negativa che si è scatenata in Russia, con la popolazione che scende in piazza a protestare. Un sondaggio del Centro Levada, istituto indipendente moscovita citato da Repubblica, indica che solo il 45% della popolazione appoggia l’invasione dell'Ucraina

 

 

 

Ancor più angosciante per lo zar è il dissenso che si starebbe diffondendo tra i suoi ministri e consiglieri. Le dimissioni forzate del leader del Cremlino, comunque, non sarebbero una novità. E' già successo nel 1964, quando Krusciov venne deposto da Breznev con l’accusa di gravi errori politici. A preoccupare, poi, è pure il fatto che lo zar potrebbe essere ormai fuori controllo. "Non dobbiamo farci prendere dal panico, perché è quello che vuole, ma la minaccia va presa sul serio. La sua mente è in stato così crepuscolare negli ultimi anni, e la misantropia è diventata così intensa, che nulla si può escludere. È difficile per le persone razionali credere a una tale follia", ha detto un'autorevole fonte russa, parlando della minaccia nucleare. Negli Usa l’ex direttore dell’intelligence Clapper dice che sembra "unhinged", mentalmente instabile.

 

 

 

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