Ucraina, Edward Luttwak: "Sarà la fine di Putin, il suo Afghanistan". Fonti certe: cambio di regime

sabato 26 febbraio 2022
Ucraina, Edward Luttwak: "Sarà la fine di Putin, il suo Afghanistan". Fonti certe: cambio di regime
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Un rischio mal calcolato: così il politologo americano Edward Luttwak definisce l'invasione russa dell'Ucraina. E non solo: intervistato dal Giorno, l'ex consulente della Casa Bianca ha fatto sapere che questo conflitto "segnerà la fine di Vladimir Putin", perché "non ha una exit strategy e non ha forze sufficienti per il controllo dell’intero territorio. Nel breve termine potrà controllare alcune città come Kiev, Odessa, Leopoli, o le regioni orientali sino a Zaporoshe". Gli scenari, secondo Luttwak, possono essere solo due per lo zar: "O si ritira e vanifica l’invasione. O dovrà affrontare la resistenza. Imboscate, attacchi di sorpresa, sabotaggi".

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Il politologo poi ha fatto un parallelismo: "Putin sta cadendo negli stessi errori che Breznev fece dopo avere invaso l’Afghanistan. I mujaheddin dissanguarono i sovietici in dieci anni di guerriglia". Non proprio un quadro felice per il leader russo. Anche se adesso Putin sembra aver represso ogni tipo di resistenza, a lungo andare potrebbe diventare sempre più difficile tenere a bada il popolo ucraino. A tal proposito, Luttwak ha spiegato: "Non può permettersi una guerra di logoramento, lunga, città per città. Non la reggerebbe economicamente e politicamente". La sua intenzione, secondo il politologo, è quella "di mettere un filorusso alla testa del governo ucraino. E forse si annetterà le due autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk".

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Luttwak, inoltre, ha spiegato che il conflitto iniziato da Putin non avrebbe nulla a che fare con la Nato: "Lui, come tutti i dittatori, aveva bisogno di una crisi internazionale. Una crisi che coprisse i misfatti della sua autocrazia, anzi della sua cleptocrazia". E ha continuato: "Quello di Mosca è un regime di oligarchi e di ladri. Hanno portato all’estero miliardi e miliardi di dollari. Indicativo che, mentre mobilitava forze contro l’Ucraina, Putin abbia fatto rientrare dalla Germania il suo yacht da 180 milioni di dollari".