Ucraina, la figlia del portavoce del Cremlino contro la guerra: ora per Vladimir Putin si mette male?
La guerra in Ucraina sta indignando anche molti russi. Tra questi Lisa Peskova, niente di meno della figlia del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. È lei a supportare su Instagram la fine dei combattimenti. Qui la ragazza, che vive tra Mosca e l'Europa, ha postato una story con lo schermo nero e l'hashtag #noallaguerra. Lo stesso che sta riempiendo le bacheche e i profili di molti russi in questi ultimi giorni. A darle man forte anche l'ex moglie di Peskov.
Ma Lisa non è l'unica. Con lei anche Tatiana Yumasheva, figlia dell'ex presidente Boris Eltsin. Fu lui a consacrare Vladimir Putin come successore. Yumasheva, come molti, ha scritto su Facebook un post contro l'invasione russa. E, stando a quanto riportato da Moscow Times, avrebbe aggiunto che si tratta di persone legate all'elite politica russa. A far sentire la loro voce anche gli scienziati russi.
Quest'ultima in una missiva da quasi 400 firme hanno invitato a fermare le ostilità: "La responsabilità di scatenare una nuova guerra in Europa spetta interamente alla Russia. Non c'è una giustificazione razionale per questa guerra". E ancora: "L'Ucraina non rappresenta una minaccia per la sicurezza del nostro Paese. Molti di noi hanno parenti, amici e colleghi che vivono in Ucraina. I nostri padri, nonni e bisnonni hanno combattuto insieme contro il nazismo". Neanche il mondo dello sport è rimasto in silenzio. "Come tennisti - ha detto Daniil Medvedev - noi promuoviamo la pace il tutto il mondo. Sono stato in tanti Paesi diversi fin da quando ero juniores e non è facile per me sentire tutte queste notizie. Io sono per la pace".