Ucraina, nozze nel giorno dell'invasione russa. E 24 ore dopo... Questi due sposini ridotti così
Prima si sposano, poi imbracciano i fucili. Una coppia di giovani ucraini, Yaryna Arieva e Sviatoslav Fursin, 21 e 24 anni, avrebbe dovuto celebrare il proprio matrimonio il prossimo maggio. La Russia, però, ha deciso di attaccare prima. I due, allora, hanno deciso di anticipare le loro nozze così da affrontare le conseguenze della guerra nel loro Paese come marito e moglie. La loro storia, romantica e struggente allo stesso tempo, ha già fatto il giro del mondo.
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Il matrimonio, alla fine, è stato celebrato giovedì 24 febbraio, a poche ore dallo scoppio del conflitto. "La situazione è difficile. Combatteremo per la nostra terra – ha spiegato alla Cnn la ragazza, che ha pubblicato sui social alcune foto della cerimonia in abiti tradizionali ucraini –. Potremmo morire e volevamo solo stare insieme prima di tutto questo". Le nozze sono avvenute nel monastero di San Michele a Kiev. La sposa ha anche condiviso uno scatto in cui lei e il marito hanno dei fucili in mano: "Prima foto di famiglia dopo il matrimonio. Nel secondo giorno di guerra. La verità prevarrà".
"Dobbiamo proteggere il nostro Paese, le persone che amiamo e la terra in cui viviamo", ha proseguito la 21enne. I due giovani si sono conosciuti nel 2019 durante una manifestazione in centro a Kiev. "Forse i russi usciranno dal nostro Paese e avremo la possibilità di celebrare il nostro matrimonio normalmente. Spero solo che tutto vada bene e che il nostro Paese possa essere sicuro e felice senza russi".
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