Alan Friedman, "obbligazioni convertite in oro": sanzioni, perché Vladimir Putin ci ha fregato (e ha già vinto)
La guerra in Ucraina è al centro della puntata de L'aria che tira di oggi 24 febbraio su La7. Ospite di Myrta Merlino, Alan Friedman spiega che da un lato "quello di Putin era un inganno, era già premeditato l'attacco, l'annuncio era già registrato". Dall'altro, "negli Stati Uniti", osserva Friedman, "c'è un livello record di tifosi di Vladimir Putin e, guarda il caso, tendono a essere i trumpisti e quelli della destra estrema del Partito Repubblicano" e "questi numeri sono gli stessi livelli di quelli che dicono che non è successa l'insurrezione del 6 gennaio scorso".
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"E sono loro a tifare a favore di Putin contro l'America", osserva ancora Alan Friedman. Che prosegue: "Quindi l'America è divisa con il presidente Joe Biden che insieme con l’Europa lancerà sanzioni pesanti contro la Russia ma", sottolinea il politologo, il problema è che il presidente russo "questo lo ha già messo in conto e ha già convertito obbligazioni in oro. Inoltre, avrà già fatto un accordo con Xi Jinping in Cina".
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Infine, chiosa Friedman, "le sanzioni anche pesanti possono avere qualche impatto ma finché Italia e Germania fanno affidamento sulla Russia per il gas saremo noi a finanziare Putin e questa guerra".