Ucraina, Vladimir Putin "annette" anche la Bielorussia: arsenale atomico schierato. Onu: "Il rischio di un grande conflitto"
"Le prossime ore e i prossimi giorni saranno critici. Il rischio di un grande conflitto è reale e deve essere prevenuto a tutti i costi". Queste le parole del sottosegretario agli Affari politici delle Nazioni Unite, Rosemary Dicarlo, a proposito dello strappo separatista deciso dalla Russia Mosca e dalle repubbliche filorusse del Donbass. Dopo queste azioni l'Onu ha deciso di convocare una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza.
Intanto Vladimir Putin si è annesso di fatto anche la Bielorussia. Lo rivela il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schellenberg. "Ho i miei dubbi che le truppe di Mosca lasceranno mai il Paese. Con le sue scelte Lukashenko ha di fatto rinunciato alla sovranità del suo Paese". Lukashenko inoltre lascerà che Vladimir Putin possa tenere in Bielorussia parte del suo arsenale atomico, per minacciare più da vicino tutto l'Est europeo. "Dopo tante incomprensioni ora il rapporto tra Mosca e Minsk è solidissimo", ha detto pochi giorni fa Lukashenko. E fonti russe hanno poi comunicato che "visto l'inasprimento della situazione nelle repubbliche del Donbass le esercitazioni continueranno indefinitamente", rivela il Giornale.
Secondo gli analisti il dittatore bielorusso può rimanere al potere solo se non alzerà la testa con Putin. Così in attesa di metter le mani sull'Ucraina, Putin si prende anche la Bielorussia. La prestigiosa rivista americana Foreign Affairs titola: "E se vincesse la Russia?". E spiega che un'Ucraina "caduta sotto il controllo di Putin trasformerebbe l'Europa, dando a Mosca un pericolosissimo potere", come quello acquisito a fine anni duemila in Medioriente, grazie alla crisi siriana e all'alleanza tra lo stesso Putin e Assad.