Ucraina, politico filorusso preso a pugni in faccia in diretta tv: immagini molto forti
Nestor Shufrych, parlamentare filorusso, è stato aggredito in diretta televisiva durante la trasmissione ucraina “Libertà di parola”. La colpa di Shufrych è stata quella di rifiutarsi di condannare la decisione di Vladimir Putin di schierare le truppe lungo il confine tra Russia e Ucraina: così facendo ha fatto salire alle stelle la tensione all’interno dello studio televisivo.
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Ad andare in escandescenza è stato soprattutto il giornalista Yuriy Butusov che, infuriato per le parole del parlamentare filorusso, si è scagliato contro di lui e lo ha preso a pugni. Alla trasmissione partecipavano anche l’ex presidente Petro Poroshenko e l’ex primo ministro Arseniy Yatsenyuk. Proprio quest’ultimo è stato il primo a intervenire per separare i due: una volta sedata la rissa, la trasmissione è ripresa come se nulla fosse.
Intanto la situazione in Ucraina rischia di degenerare da un momento all’altro, con gli Stati Uniti sempre più convinti che alla fine la Russia procederà con l’invasione. I ministri degli Esteri del G7 si sono riuniti a Monaco: al termine del vertice hanno diffuso un documento finale in cui hanno chiesto a Mosca di “scegliere la via della diplomazia” e soprattutto di “ritirare in modo sostanziale le forze militari dai confini dell’Ucraina e rispettare pienamente gli impegni internazionali”.
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