Ucraina, la Russia espelle vice-ambasciatore Usa che promettono una risposta: "Invasione imminente"
"La Russia procede verso un’invasione imminente dell’Ucraina". Queste le parole dette dall’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield. Immediata la replica da Mosca: "L'invasione russa dell'Ucraina da parte di Mosca non è accaduta, anche se gli Usa lo sostengono dallo scorso autunno", con la nota del ministero degli Esteri russo. Nel frattempo però Mosca ha espulso dal Paese il vice capo della missione statunitense in Russia, Bart Gorman.
Membro in carriera del Senior Foreign Service, Gorman era responsabile della gestione degli aspetti chiave delle relazioni tra Stati Uniti e Russia. "Possiamo confermare che la Russia ha espulso il vice capo missione degli Stati Uniti in Russia, Bart Gorman. Gorman era il secondo funzionario più anziano dell'ambasciata degli Stati Uniti a Mosca dopo l'ambasciatore e un membro chiave del gruppo dirigente dell'ambasciata", dicono dall'ambasciata a stelle e strisce.
La missione diplomatica ha invitato la Russia "a porre fine alle sue infondate espulsioni di diplomatici e personale statunitensi e di lavorare in modo produttivo per ricostruire le nostre missioni". Intanto l'ambasciata Usa nella Federazione russa riconosce che il vice ambasciatore della Federazione russa a Washington ha lasciato gli Usa alla fine di gennaio "a causa della scadenza del suo mandato". Gli Stati Uniti promettono di rispondere alla decisione della Russia di espellere il loro vice ambasciatore a Mosca, Bart Gorman. La situazione sembra al limite. Dopo le speranze dell'altro giorno con un parziale ritirto delle trupe russe dal confine ucraino, sembra che invece la crisi stia precipitando verso scenari sempre più preoccupanti.