Ucraina, la situazione precipita. Joe Biden chiama Zelensky: "Risponderemo in modo rapido e deciso se la Russia attacca"
Siamo a un passo dalla guerra? In un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente Usa Joe Biden ha detto che gli Stati Uniti risponderanno "in modo rapido e deciso a ogni ulteriore aggressione russa contro l'Ucraina". I due leader, riferisce la Casa Bianca, "hanno convenuto sulla necessità di continuare a perseguire la diplomazia e la deterrenza in risposta al rafforzamento militare della Russia ai confini con l'Ucraina". Ma ormai sembra che la situazione stia precipitando.
L'Ucraina ha consigliato alle compagnie aeree di evitare di sorvolare le acque del Mar Nero da lunedì 14 febbraio a sabato della prossima settimana a causa delle esercitazioni navali russe che si svolgono lì: lo riferisce il Guardian. Ieri l'agenzia di stampa Ria Novosti ha riferito di oltre 30 navi da guerra russe impegnate vicino alla penisola di Crimea, nell'ambito di esercitazioni navali più ampie. "Da domani, si consiglia alle compagnie aeree di non volare su quest'area e di pianificare in anticipo rotte alternative, tenendo conto della situazione attuale", ha affermato il servizio di traffico aereo statale ucraino.
Lo spazio aereo ucraino rimane comunque aperto: in questo momento "non ha senso" chiudere perché "assomiglierebbe molto ad un autoisolamento", ha detto oggi Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino, dopo che ieri la compagnia aerea olandese Klm ha annunciato la sospensione di tutti i voli verso l'Ucraina.