Joe Biden, Sam Brinton e il sesso simulato padrone-cane. Perversione estrema: chi è quest'uomo
La stampa conservatrice americana scatenata contro Joe Biden. Non c'entra l'Ucraina, ma Sam Brinton, il giovane ne0-assunto dall'amministrazione democratica. Laureato al prestigioso Mit di Boston ed esperto di scorie nucleare, è entrato nel Dipartimento dell'energia come addetto allo smaltimento del combustibile esaurito e dei rifiuti. Il suo curriculum è impeccabile, ma al centro delle attenzioni degli anti-Biden c'è soprattutto la sua "seconda vita", da attivista LGBTQ.
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Per la precisione, Brinton (che è solito presentarsi in pubblico con vistosi abiti femminili o qualche dettaglio vezzoso, come scarpe con vertiginosi tacchi a spillo indossate sotto completi maschili) si definisce "queer", senza cioè un genere preciso. A destare scalpore sono però soprattutto le sue confessioni private, confermate da una foto pubblicata dal The american conservative che lo ritrae seminudo mentre tiene un uomo al guinzaglio.
Il giornale Meteo Weekly entra nel dettaglio pubblicando alcune dichiarazioni dello stesso Brinton, amante di pratiche sessuali "estreme". Il neo-assunto ha ammesso di far parte della "comunità dei cuccioli", d'orientamento prevalentemente omosessuale, il cui passatempo erotico consiste nel simulare rapporti a due in cui un partner è "il padrone" e l'altro "un cane". "Il mio compagno di giochi Pup e io - queste le parole di Brinton - abbiamo quella che ritengo una delle connessioni idealmente perfette tra la nostra vita personale e quella perversa. Entrambi abbiamo altri partner, dunque entriamo in questo spazio particolare e poi ne usciamo, conoscendo i confini di dove iniziano e finiscono le nostre relazioni particolari e non".