Scozia, caccia militari Raf intercettano bombardieri russi: tensione oltre il livello di guardia
Due velivoli "non identificati" hanno costretto i caccia Typhoon della Raf (Royal Air Force) ad alzarsi in volo. Gli aerei militari sono decollati dalla base di Lossiemouth, in Scozia, seguendo la procedura "Scramble", quella richiesta per il decollo rapido. Si tratta, da quanto è emerso finora, di bombardieri russi che si trovavano in avvicinamento allo spazio aereo del Regno Unito. In ogni caso dietro all'operazione ci sarà il massimo riserbo. Come precisato al Mirror da un portavoce della Raf "non verranno forniti dettagli sull'operazione fino a quando non verrà completata".
Assieme ai Typhoon anche una coppia di F16 portoghesi al momento rischierati in Scozia nell'ambito di accordi Nato e l'aerocisterna per rifornirli in caso di difficoltà. Quanto sta accadendo nei cieli scozzesi non è affatto nuovo. Spesso l'aeronautica militare russa testa i tempi di reazione delle altre forze aeree. Questa volta, però, con la crisi tra Russia e Ucraina in corso, la preoccupazione non è poca.
Non solo, perché sempre in questi giorni numerose unità della Marina russa stanno effettuando esercitazioni al largo dell'Irlanda suscitando le proteste di Dublino. Lo stesso uso del Typhoon desta parecchi clamore, visto che si tratta di un velivolo estremamente agile, progettato per un combattimento aria-aria efficace contro altri aeromobili, descritto come secondo solo al F-22 Raptor e al F-35 Lightning II, tutti e due Usa di quinta generazione.