Covid, "bollettino abolito": una clamorosa fuga in avanti, Roberto Speranza che dice?
Nelle scorse settimane si è discusso a lungo sull’utilità o meno di mantenere il bollettino Covid così com’è. Alla fine ha vinto la linea del ministro Roberto Speranza e degli esperti che lo affiancano, dato che il resoconto quotidiano non è stato cambiato di una virgola. In altri Paesi, invece, sono molto più avanti da questo punto di vista: è il caso dell’Irlanda, che ha reso noto che a partire da ora il bollettino verrà diramato soltanto dal lunedì al venerdì, essendo i dati del fine settimana non attendibili.
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Resteranno invece le informazioni su ricoveri e terapie intensive, che sono quelle davvero rilevanti rispetto ai contagi. Da questo punto di vista la curva in Irlanda è in discesa, con i casi che sono passati da 20mila al giorno a poco più di 5mila: inoltre l’Irlanda ha già rimosso gran parte delle restrizioni imposte negli spazi pubblici, mentre ha lasciato l’obbligo di indossare la mascherina ma solo in alcuni casi. Ancora più avanti sono invece Inghilterra, Scozia e Galles: dopo aver superato il picco di casi di variante Omicron, le restrizioni sono state abolite o comunque alleggerite.
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In Italia è invece rimasto tutto immutato, anche perché la quarta ondata è scoppiata più tardi: adesso è in fase di leggera discesa, ma nel giro di un mese anche qui si dovrebbe arrivare alla decadenza dell’utilità delle restrizioni e al vero inizio della fase endemica, ovvero quella di convivenza con il virus.
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