Andrew Watts, il ricovero-Covid più lungo al mondo: quanto è rimasto in ospedale, un caso sconvolgente
Entrato in ospedale a causa del Covid il 25 dicembre 2020, Andrew Watts è stato dimesso il 21 novembre 2021. È lui, inglese 40enne, quello che i tabloid definiscono "il malato di Covid con la convalescenza più lunga", L'uomo aveva fatto il suo ingresso dopo una diagnosi di polmonite al Queen Elisabeth di Woolwich, dove vi è rimasto per oltre 300 giorni. Qui il paziente ha dovuto subire un vero e proprio travaglio caratterizzato da tanta paura. Subito dopo il suo arrivo al nosocomio Andrew è stato portato in terapia intensiva a causa di insufficienze respiratorie.
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Poi cinque settimane di coma farmacologico. Per ben due volte i familiari di Watts hanno pensato al peggio: l'intero polmone sinistro e un terzo di quello destro erano collassati. I medici avevano già contattato la moglie Hayley, prospettandole la possibilità di staccare il ventilatore che lo teneva in vita. Poi la sorpresa: dopo 8 mesi in terapia intensiva, due in osservazione, Watts, di professione taxista e padre di due figli, ha finalmente raggiunto i suoi cari a casa.
"Solo una settimana e mezzo fa, per la prima volta da quando ho lasciato l’ospedale, mi sono tolto una cannula nasale. L’ho usato per nove ore ogni notte per aiutare il mio recupero e aiutare i miei polmoni a tornare a una sorta di normalità", ha raccontato sollevato al sito inglese Metro.uk. E ancora: "Posso camminare per 15 minuti, poi le gambe cominciano a bruciarmi". Il suo percorso di riabilitazione non è ancora finito. Per questo l'unico appello che si sente di fare è quello di invitare alla vaccinazione: "Puoi chiuderti in una scatola ma a quel punto che senso ha vivere? Voglio che il mondo torni a com'era prima", è stato il suo auspicio.