Israele, il ministro contagiato dopo quattro dosi: "Omicron, il vaccino non protegge". Un caso inquietante
Nonostante avesse fatto anche la quarta dose di vaccino il ministro della Difesa israeliano Benny Gantz è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riporta il Jerusalem Post, le condizioni di salute del ministro sarebbero buone e Gantz continuerà a svolgere il suo ruolo da casa, spiega il giornale. Gantz è stato alla Knesset l'ultima volta il 17 gennaio.
Del resto, lo studio clinico in corso allo Sheba Hospital di Tel Aviv dimostrerebbe che una quarta dose del vaccino a mRna contro il coronavirus garantisce una difesa limitata contro la variante Omicron. Lo Sheba Hospital il mese scorso aveva iniziato a somministrare la quarta dose di vaccino a più di 270 operatori sanitari: 154 hanno ricevuto un vaccino Pfizer e altri 120 hanno ricevuto quello di Moderna. Tutti erano stati precedentemente vaccinati tre volte con il vaccino Pfizer. Lo studio clinico ha rilevato che entrambi i gruppi hanno mostrato aumenti degli anticorpi "leggermente superiori" rispetto alla terza dose, un aumento degli anticorpi che tuttavia non ha impedito la diffusione della variante Omicron.
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Tanto che in Israele si è registrato il 19 gennaio un nuovo record di contagi giornalieri: 71.593 nuove infezioni e 526 pazienti che versano in gravi condizioni. La situazione non va meglio in Brasile, tra i più colpiti dalla variante omicron.