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Regina Elisabetta, dopo la batosta del figlio Andrea una drammatica indiscrezione dal castello di Windsor

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Nuova sventura per la Regina Elisabetta: ventisei esemplari di cigni della regina sono stati abbattuti sulle rive del Tamigi, vicino al castello di Windsor, perché hanno contratto l'influenza aviaria. A deciderlo i veterinari, nel tentativo di fermare il contagio. Dall'inizio dell'epidemia sono morti 33 cigni, sei nelle ultime settimane. Gli esemplari che nuotano vicino al castello si aggirano tra i 150 e i 200. La regina - che possiede tutti i cigni reali che nuotano liberi in Inghilterra e Galles - si è detta "rattristata" e ha chiesto di essere aggiornata sulla situazione.

 

 

Elisabetta II condivide la proprietà dei cigni con la Worshipful Company of Vintners e la Worshipful Company of Dyers per via di un antico statuto. La regina ha persino un titolo ufficiale legato ai cigni: "Seigneur of the Swans". E ogni anno, nella terza settimana di luglio, su un tratto del Tamigi avviene la "Swan Upping", la cerimonia reale per il censimento dei cigni.

 

A 95 anni la regina Elisabetta è il monarca più longevo del mondo, avendo condotto il regno per ben 69 anni. Emblema della società britannica, abituati a vederla come un simbolo con pochi poteri effettivi. Di certo durante il suo lungo regno il mondo è drasticamente cambiato e la monarchia ha perso parte del potere che deteneva. E adesso anche i suoi amati cigni.

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