Omicron, "lo status di guarito dura tre mesi e non sei": stretta brutale per il rischio-reinfezione
Non più sei mesi, ma tre: si riducono i tempi che definiscono lo status di "guarito" dal Covid. Succede in Gemania, dove il ministero della Salute ha preso la decisione sulla base delle linee guida arrivate dal Robert Koch Institute di Berlino, l'agenzia tedesca che si occupa di controllo delle malattie. A cambiare le carte in tavola è stata la diffusione della variante Omicron, che ha incrementato - rispetto al passato - il rischio di contrarre il virus una seconda volta. E ha reso anche più probabile la trasmissione del virus.
Il nuovo regolamento sarà in vigore a partire da sabato 22 gennaio. L'istituto Koch ha suggerito questo cambiamento così importante per via del numero di contagi, che continua a essere alto. Ieri, infatti, sono stati registrati 74.405 nuovi casi, più del doppio rispetto ai 34.100 contagi delle 24 ore precedenti, mentre sono 193 le vittime dell'infezione. Lo ha reso noto proprio l'agenzia tedesca.
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Ad allarmare è anche il fatto che per il secondo giorno consecutivo è stato segnalato un record del tasso di incidenza, pari a 528,2 contagi su 100mila abitanti nell'ultima settimana. Salgono così a più di 8 milioni i contagi dallo scoppio della pandemia e a 115.842 i decessi in Germania.