Sydney, scaffali vuoti nei supermercati: dipendenti falcidiati da Omicron, crisi senza precedenti
La variante Omicron sta creando parecchi problemi, e non solo a livello sociale e sanitario. Lo sanno bene i residenti di Sydney, che quasi ogni giorno si trovano di fronte a interi scaffali vuoti nei supermercati. Il problema è che i casi di Covid crescono così velocemente che aumentano sempre di più i dipendenti costretti all'isolamento. Dai magazzinieri ai camionisti che consegnano i prodotti.
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Una delle più grandi catene di supermercati in Australia, Woolworths Group Ltd., ha denunciato il ritardo delle consegne. Nelle stesse condizioni la rivale Coles Group Ltd, da cui hanno fatto sapere che un gran numero di dipendenti è in quarantena a causa di contagi e di contatti con positivi. La situazione Covid, in effetti, non è delle migliori nel Nuovo Galles del Sud, lo stato più popoloso dell'Australia. E questo - come riporta Leggo - ha delle pesanti ripercussioni sulla distribuzione delle merci nei principali supermercati.
Sono più di 100mila i casi registrati nel Nuovo Galles del Sud negli ultimi cinque giorni. E anche se la variante Omicron sembra meno grave delle mutazioni precedenti, come la Delta, l'intensità con cui aumentano i contagi sta mettendo in seria difficoltà le catene di approvvigionamento, dimezzando il personale. A mancare sono in particolare prodotti ortofrutticoli e cibi freschi. Nel frattempo i politici australiani sperano che la carenza di manodopera possa innescare una ripresa della crescita dei salari.