Covid, il paradiso terrestre dove il virus non esiste: parola dell'Oms, ecco dove fuggire (al più presto)
In tutto il mondo da inizio pandemia sono stati registrati oltre 270 milioni di casi di Covid, per un totale di 5 milioni e mezzo di morti, 45mila dei quali solo nell’ultima settimana. I numeri aggiornati e comunicati dall’Oms fanno malissimo e dimostrano che anche con il vaccino l’epidemia non è stata ancora fermata: certo, chi ha ricevuto le dosi ha pochissime possibilità di sviluppare la malattia, ma finché il contagio circolerà così prepotentemente non sarà possibile dirsi fuori pericolo.
Secondo l’Oms ci sono però ancora dieci Paesi o territori completamente “Covid-free”. Diciamo subito che tra questi rientra la Corea del Nord, che però non può essere considerata attendibile nei suoi dati: a tratti non si riesce a capire se il dittatore Kim Jong-un sia vivo o morto, figuriamoci se è possibile avere numeri reali sull’epidemia. Gli altri nove posti sono invece sicuramente “Covid-free” e sono quasi tutti dei paradisi sperduti, e per questo non raggiunti neanche dal virus.
Nella classifica si trovano infatti quattro stati insulari del Pacifico: sono Kiribati, Micronesia, Niue e Nauru. Quest’ultima è considerata la repubblica indipendente più piccola del mondo, mentre Niue è un isolotto corallino che è dotato di autogoverno da quasi 50 anni. Sono “Covid-free” anche le Isole Pitcairn e l’Isola di Sant’Elena, entrambi territori britannici d’oltreoceano, così come il territorio neozelandese di Tokelau, l’arcipelago di Tuvalu e il Turkmenistan. Qualche riserva su quest’ultimo che conta 5,6 milioni di abitanti ed è posizionato nell’Asia Centrale: ufficialmente non ha comunicato alcun caso di Covid.