Kim Jong un, giustiziati 7 ragazzi. Uccisi davanti al genitori, orrore comunista: la loro "colpa"
Kim Jong un ha fatto giustiziare pubblicamente almeno sette persone negli ultimi dieci anni per aver guardato o distribuito video K-pop dalla Corea del Sud. E' quanto emerge da un rapporto sui diritti umani pubblicato ieri 15 dicembre e riportato da Dagospia che cita Dnyuz. Questa musica è considerata dal dittatore nordcoreano un "cancro vizioso" che corrompe la mente del suo popolo.
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Il gruppo, Transitional Justice Working Group, con sede a Seoul, ha affermato di aver documentato 23 esecuzioni di questo tipo sotto il governo di Kim. Una legge adottata lo scorso dicembre prevede la pena di morte per chi distribuisce intrattenimento sudcoreano. Le esecuzioni sono pubbliche.
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Hyesan, città di 200.000 persone, è la principale porta d'accesso per le informazioni esterne, compreso il k-pop, che vengono contrabbandate attraverso il confine dalla Cina. Qui hanno avuto luogo sei delle sette esecuzioni che sono state fatte tra il 2012 e il 2014, con un totale di nove colpi sparati da tre soldati. "Le famiglie delle persone giustiziate sono state spesso costrette ad assistere all'esecuzione", afferma il rapporto.
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In un filmato mostrato sulla stazione televisiva sudcoreana Channel A l'anno scorso, uno studente nordcoreano è stato portato davanti a un'enorme folla di persone, compresi altri studenti, ed è stato condannato per il possesso di una chiavetta Usb che conteneva "un film e 75 canzoni della Corea del Sud".