Principe Harry, gelo su papà Carlo. Scandalo a corte, come se ne lava le mani
La recente dichiarazione di Harry su uno scandalo che ha travolto il papà Carlo dimostra quanto il duca si sia ormai allontanato dalla famiglia reale. Lo scandalo in questione è quello poi ribattezzato "cash for honours". Al centro della vicenda c'è Michael Fawcett, uno strettissimo collaboratore dell'erede al trono, che qualche mese fa si è dimesso perché accusato di aver promesso la cittadinanza britannica e una prestigiosa onorificenza a un imprenditore saudita, bin Mahfouz, in cambio di una donazione benefica alla fondazione di Carlo.
Ne 2016, infatti, l'imprenditore aveva ricevuto il titolo di Commander of the Most Excellent Order of the British Empire con una cerimonia privata a Buckingham Palace. Il contributo dato per questa onorificenza ammonta a 1,5 milioni di sterline. Soldi che poi sarebbero serviti a ristrutturare Dumbries House e il Castello di Mey, proprietà della fondazione di Carlo. Le indagini, comunque, sono ancora in corso.
Lo scandalo ha creato un certo caos a Palazzo. E adesso le affermazioni di Harry - arrivate dalla California - non aiutano a riportare la calma. Anzi. Come spiega Vanity Fair, il duca di Sussex, attraverso il proprio staff, ha risposto agli attacchi di alcuni tabloid che parlavano di un suo doppio incontro con bin Mahfouz, nel 2013 in un pub di Londra e nel 2014 a Clarence House: "Sono meeting di otto anni fa e Harry non ha presentato a nessun membro della royal family quell’uomo. Anzi, aveva espresso dubbi e preoccupazioni". E ancora: "Ha tagliato i rapporti con il donatore ben prima dell’assegnazione dell’onorificenza". Da Clarence House, invece, hanno ribadito solo che il principe Carlo non era a conoscenza di quegli scambi di denaro.