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Vaccino, in un video l'agghiacciante teoria no-vax: "Ma quale siero, cosa inoculano ai politici"

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Sono sempre più numerose le bufale sul vaccino contro il coronavirus. L'ultima vede protagonista la Slovenia. Stando a un video diffuso da un’ex caposala dell’University Medical Center, un centro clinico di Lubiana, i politici del Paese non si sono vaccinati. A loro, al contrario, sarebbero state somministrate dosi di placebo. Nulla di più falso. Il sito di debunking Bufale.net, dopo aver scoperto che il centro ospedaliero in questione è il più grande della Slovenia e che dall’inizio dell’epidemia ha controllato le dosi trasferite all’Istituto nazionale di sanità pubblica (Nijz) per essere distribuite, ha diffuso un'indiscrezione sull'ex caposala. 

 

 

La donna, infatti, si sarebbe dimessa prima di presentarsi davanti alle telecamere. Dettaglio che fa pensare il video si tratti di una bufala. Come se non bastasse, l'ex caposala nel filmato aggiunge che le persone costrette a vaccinarsi nel giro di due anni avranno il cancro dei tessuti molli. Anche questa un'affermazione tutt'altro che fondata e pericolosa. A maggior ragione oggi che il Covid-19 travolge la maggior parte dei paesi europei. E la Slovenia è uno di questi. 

 

 

Anche se nelle ultime ore il Paese sta registrando per il terzo giorno di fila una leggera ma costante diminuzione dei nuovi contagi, i numeri fanno comunque pensare. Nel dettaglio sono state confermate quasi 1.400 nuove infezioni, il -24 per cento rispetto alla domenica precedente. Tuttavia, il 50,9 per cento dei tamponi è risultato positivo e, secondo stime del portale Covid-19 Sledilnik, in Slovenia sono attualmente 1.162 i pazienti ospedalizzati, di cui 276 in terapia intensiva. Cifre che vanno di pari passo con la vaccinazione. Nel Paese sono 2,36 milioni le dosi somministrate e solo 1,14 milioni le persone che hanno completato l'intero ciclo vaccinale, ossia poco più della metà (il 54,2 per cento).

 

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