Covid, Angela Merkel: "Numero di morti spaventoso". Austria, "salme nei corridoi degli ospedali"
Sono 53mila i contagi da Covid in Germania nelle ultime 24 ore, 294 i morti. "Una situazione drammatica", ha confermato la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo cui "anche il numero di morti è spaventoso". A fronte di una campagna vaccinale in clamoroso ritardo, stanno aumentando vertiginosamente e rapidamente anche i ricoveri nelle terapia intensive, forse il vero campanello d'allarme di questa quarta ondata che vede Germania e Austria nuovi "epicentri" dell'emergenza in Europa.
Contagi, morti e ricoveri: le cifre del bollettino ora fanno paura. Non vaccinati in lockdown?
Proprio dall'Austria, che ha adottato un lockdown (parziale) per le sole persone non vaccinate, arrivano immagini che fanno tornare la mente e il cuore al dramma degli ospedali italiani nella primavera del 2020, in piena prima ondata di pandemia. In Alta Austria l'incidenza settimanale è di 1.455 casi di contagio per ogni 100mila abitanti, e secondo l'agenzia Apa tra domenica e lunedì in un ospedale si sono registrati talmente tanti decessi nel giro di poche ore da costringere gli operatori a "parcheggiare" letteralmente le salme nei corridoi.
"Di solito quando un paziente muore, viene pettinato e i parenti possono salutarlo in modo dignitoso - spiega un medico austriaco -. Un morto per Covid viene infilato nudo in una sacco di plastica e la cosa finisce li". Scene, come detto, già viste in Italia oltre un anno fa. E come allora, oggi anche negli ospedali austriaci si pongono il dilemma su chi cercare di salvare per primo: "E' arrivata una donna anziana con un tasso di saturazione del sangue sotto il 50% - ha rivelato una infermiera alla stessa agenzia -. Normalmente sarebbe stata portata in terapia intensiva, lei no. Per fortuna è sopravvissuta".