Emmanuel Macron "preoccupato". Covid e contagi in aumento "per i baci in pubblico". Svolta talebana?
Sono in crescita i nuovi contagi da Covid in Francia: lo stesso presidente Emmanuel Macron - secondo fonti dell'Eliseo - si sarebbe detto preoccupato. L'aumento è pari al 13 per cento in una settimana. Nel frattempo vanno comunque avanti le vaccinazioni: il 74,4 ha ormai completato il ciclo vaccinale. L'immunità collettiva, però, è ancora lontana. E c'è una parte della popolazione che si ostina a rifiutare l'iniezione, nonostante le restrizioni per chi non è in possesso del Green pass.
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Ma a creare una certa preoccupazione - come scrive il Corriere della Sera - è anche il fatto che i francesi sembrano non fare più caso alle regole anti-Covid basilari, come lo stare distanziati o il non stringersi la mano. Nel Paese di Macron, invece, è stata ripristinata addirittura l’abitudine della "bise", che consiste nel salutarsi con i baci sulle guance. Un modo di fare che era stato accantonato durante il lockdown. "Lo vediamo molto bene nella vita di tutti i giorni. Abbiamo ricominciato a baciarci e a stringerci la mano quando invece bisognerebbe continuare a fare attenzione e a osservare i gesti barriera se vogliamo sperare di evitare un rimbalzo dell’infezione - ha spiegato il professor Michel Slama dell’ospedale di Amiens -. Perché è evidente che i casi sono in aumento, in particolare nei nostri servizi di rianimazione".
Intanto il presidente ha fissato una conferenza martedì prossimo alle 20, probabilmente per richiamare i francesi al rispetto delle misure di sicurezza. E non sarebbe escluso nemmeno l'obbligo della terza dose di vaccino per le persone fragili. Nel frattempo, l’Assemblea nazionale ha votato la legge che permette al governo di ricorrere al green pass fino al 31 luglio 2022, nel caso in cui dovesse essercene bisogno.