Usa, "la foto è ingannevole". Orrore di un 84enne: come ammazza l'agente immobiliare, roba da film horror
Tragedia della follia in Virginia, negli Usa. Un 84enne, Albert Baglione, ha sparato al suo agente immobiliare, il 41enne Soren Arn-Oelschlegel, colpevole di avergli venduto una casa che non corrispondeva, nella realtà, alle foto visionate via Internet dal sito dell'agenzia. Baglione, che aveva comprato l'immobile a scatola chiusa, ha telefonato alle forze dell'ordine, ha atteso il loro arrivo e si è poi tolto la vita a sua volta.
Una fine tanto assurda quanto atroce. Baglione, una volta accompagnato da Arn-Oelschleger alla sua nuova casa di Portsmouth, in Virginia, rimanendo deluso dall'affare appena concluso ha estratto la sua pistola e ha colpito a sangue freddo l'agente, morto sul colpo. A quel punto ha telefonato alla polizia: "Ho sparato al mio agente immobiliare". Quindi, una volta arrivati sul posto gli agenti, si è chiuso in una stanza e si è sparato, suicidandosi. L'assassino era originario di un altro Stato, l'Alabama, e questo avrebbe guidato la sua scelta di comprare la casa "a distanza".
La vittima, invece, era attivista di lungo corso del gruppo LGBTQ Hampton Roads Pride, che lo ha ricordato con un commosso messaggio sulle proprie pagine social: "Il nostro amore e sostegno va alla famiglia e agli amici di Soren per questa perdita devastante. il suo spirito gentile e generoso ci ha lasciato troppo presto". Giovedì prossimo, a Norfolk, verrà organizzata una fiaccolata proprio per ricordare Arn-Oelschlegel, vittima inconsapevole di un raptus senza alcuna avvisaglia.