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Norvegia, il "nuovo Breivik" con arco e frecce: "Si era convertito all'Islam", la conferma della polizia

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L'autore dell'attacco con arco e frecce a Kongsberg "si era convertito all'Islam": lo riferisce in conferenza stampa la polizia norvegese che sospetta la radicalizzazione dell'uomo. Proprio lui, infatti, ieri ha ucciso almeno 5 persone e provocato due feriti. L'uomo accusato dell'attentato è un danese di 30 anni, Rainer Winklarson, arrestato dalla polizia dopo il folle gesto. Oyvind Aas, il capo della polizia locale, ha fatto sapere che l'uomo è "l'unica persona coinvolta" nell'attacco. Non è ancora chiaro invece il motivo del gesto. Per ora la pista del terrorismo non è né confermata né esclusa. "Troppo presto per giungere a conclusioni", ha detto ancora Aas.

 

 

 

Il killer si era addirittura mostrato su Youtube, qualche giorno prima dell'attentato, mentre impugnava arco e frecce per esercitarsi nel tiro al bersaglio. Addosso una maglietta e pantaloni della tuta, come sottolinea il Corriere della Sera. Poi la decisione di impugnare l'arco per uccidere, andando avanti per tutto il giorno, fino alle 18 e 30, quando sono intervenuti gli agenti. In campo sono stati schierati due elicotteri, 10 autoambulanze e una squadra di artificieri. Nel frattempo ai residenti veniva ordinato di restare chiusi in casa, mentre ai poliziotti - di norma disarmati in Norvegia - veniva permesso di dotarsi di pistole e fucili. Infine l'arresto.

 

 

 

L'attacco di ieri sera ha terrorizzato la popolazione, facendo tornare alla memoria il massacro di Utoya di dieci anni fa, quando l’estremista Anders Behring Breivik uccise in totale 77 persone e ne ferì più di cento. Travestito da poliziotto, Breivik prima fece detonare un esplosivo all’interno di un’automobile vicino ai palazzi governativi di Oslo, poi si trasferì sull'isola di Utoya, dove sparò per oltre un’ora contro giovani militanti del partito Laburista, lì riuniti per un campus estivo.

 

 

 

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