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Melania Trump "ossessionata". Corna, il retroscena piccantissimo dalla Casa Bianca

 Melania Trump

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Tradimenti, urla, litigate. In un nuovo libro scandalo sui Trump, Adesso accetto le vostre domande di Stephanie Grisham, questa volta, a finire nel mirino è Melania. La ex first lady viene descritta come una donna per nulla remissiva che detestava Ivanka Trump. La ex direttrice della comunicazione di Trump dopo essere stata anche il capo di gabinetto e la portavoce di Melania, si è tolta molti sassolini dalle scarpe. Riporta il Giorno, che Donald era "un presidente che abusava del suo staff, faceva pesanti commenti sessuali sulle giovani alla Casa Bianca mentre le provava tutte nel cercare di placare Vladimir Putin senza troppo successo".

 

 

La Grisham si è dimessa il 6 gennaio 2021 dopo l'assalto al Congresso. Melania, secondo l'autrice, era letteralmente esplosa quando erano emersi i continui tradimenti del marito. Tanto che gli agenti dei Servizi segreti l'avevano ribattezzata Raperonzolo, come la fiaba dei fratelli Grimm sulla principessa rinchiusa nella torre più alta del castello. Trump e Melania ribattono che "il libro è pieno di menzogne, scritto per fare soldi danneggiando il nome della famiglia. La Grisham non era adeguata al ruolo che ricopriva e questa è la sua vendetta".

 

 

Nel libro, che è molto documentato, si ricorda quando Melania il giorno dello stato dell'Unione nel 2018 era talmente furiosa con Donald che pretese un secondo corteo di auto diverso da quello del presidente per recarsi al Congresso. E per non arrivare sola e mandò la Grisham a cercare un bell'ufficiale in uniforme affinché la potesse scortare in tribuna. O come quando, in occasione di una foto ufficiale con Elisabetta II, Melania si era imposta perché non comparissero anche Ivanka e il marito Jared Kushner. "Non sarò mai Hillary Clinton, che difese Bill", urlava la first lady quando le corna diventarono di dominio pubblico. 

 

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