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Usa, "sono paraplegico". Ma gli agenti non gli credono: preso per i capelli e massacrato, video-choc

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Fermato per un sospetto caso di droga, un afroamericano paraplegico è stato trascinato con violenza fuori dall’auto: alcuni agenti della polizia dell’Ohio lo hanno preso per i capelli e tenuto fermo a terra, dopodiché lo hanno ammanettato e portato nella loro auto. Il video piuttosto scioccante è stato diffuso dalla Nbc, che ne entrata in possesso soltanto mesi dopo l’avvenimento dei fatti.

 

 

A fare specie è che l’uomo, un 39enne di nome Clifford Owensby, abbia ripetuto più volte di essere paraplegico e di non poter usare le gambe per scendere dall’auto, ma gli agenti se ne sono disinteressati e lo hanno comunque trascinato giù con la forza. Gli animi si sono riscaldati quando uno degli ufficiali di polizia gli ha chiesto di scendere per dar modo a un cane anti-droga di annusare il veicolo. “Non mi toccherai, sicuramente non mi toccherai”, ha risposto il 39enne paraplegico: “Ci sarà una causa se mi metti le mani addosso senza motivo”.

 

 

Dopodiché l’uomo ha chiesto agli agenti di chiamare il loro supervisore, ma in risposta gli è stata slacciata la cintura ed è stato trascinato fuori per le spalle e i capelli mentre chiedeva disperatamente aiuto. Il video è diventato virale in tutto il mondo e acceso ancora una volta la discussione negli Stati Uniti sul modo in cui vengono trattati in alcuni casi gli afroamericani.

 

 

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