Cerca
Cerca
+

Papa Francesco, dal cuore del Vaticano le voci sconvolgenti sul suo futuro: "Ratzinger non sarà l'unico"?

 Bergoglio e Ratzinger

  • a
  • a
  • a

Le voci su possibili dimissioni da parte di Papa Francesco agitano le stanze vaticane. Dopo Ratzinger potrebbe toccare a Bergoglio? E magari in futuro ad altro Papi? Benedetto XVI nell'ultimo giorno da pontefice regnante, nel febbraio del 2013, quando rinunciò al trono di Pietro, osserva il Fatto quotidiano, lo disse chiaramente: "La gravità della decisione è stata proprio anche nel fatto che da quel momento in poi (dall'elezione nel 2005, ndr) ero impegnato sempre e per sempre dal Signore. Sempre, chi assume il ministero petrino non ha più alcuna privacy. Appartiene sempre e totalmente a tutti, a tutta la Chiesa. Alla sua vita viene, per così dire, totalmente tolta la dimensione privata. (). Il 'sempre' è anche un 'per sempre', non c'è più un ritornare nel privato".

 

 

All'epoca Papa Ratzinger aveva 85 anni. Sulla decisione pesarono soprattutto l'età e le condizioni fisiche. Una dimensione, questa, che viene fuori con forza dal nuovo libro di Francesco Antonio Grana, vaticanista del fattoquotidiano.it: Cosa resta del papato. Il futuro della Chiesa dopo Bergoglio (Edizioni Terra Santa, 251 pagine, 16 euro). Grana "analizza con notizie inedite (per esempio: l'elenco di coloro informati anzitempo da Benedetto della sua scelta) l'istituzione bimillenaria del papato e la sua evoluzione con l'attuale coesistenza di due pontefici, il regnante Francesco e l'emerito Benedetto. Non solo. La scansione del saggio fa brillare un solidissimo filo di fede, una fede cristallina e senza ombre, che lega Paolo VI , Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco", al di là delle divisioni tra conservatori e progressisti, che comunque ci sono.

 

 

Insomma, secondo Grana, Ratzinger è lontano anni luce dall'icona clericale di destra che qualcuno vuole attribuirgli. Ma la figura del papa emerito, si chiede il vaticanista, "sarà la norma o l'eccezione nel futuro della Chiesa? E come codificarla?" Ne avremo altri dopo Benedetto XVI? Per Bergoglio probabilmente sì: "Penso che il papa emerito non sia un'eccezione".

 

Dai blog