Coronavirus, preoccupazione per la variante Mu: "ultra-trasmissibile", già presente in 49 stati degli Usa
Dopo la variante Delta ecco la Mu. La nuova mutazione del Covid-19, scoperta a gennaio in Colombia, si è già diffusa in quasi quattro dozzine di paesi manifestandosi anche nelle Hawaii e in Alaska. Stando agli ultimi accertamenti la Mu è stata trovata in 49 stati degli Stati Uniti su 50. Rimane fuori solo il Nebraska. Per gli esperti la variante colombiana sarebbe addirittura più trasmissibile di quella indiana e potrebbe resistere ai vaccini. Lo ha confermato anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità che lo scorso 30 agosto l'ha definita di interesse per la sua capacità di essere più trasmissibile rispetto a qualsiasi altro ceppo di coronavirus.
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Massima allerta, dunque, da parte dei funzionari sanitari. "Anche se in sostanza non ha preso piede in alcuna misura, qui prestiamo sempre attenzione alle varianti in ogni momento", ha confermato Anthony Fauci, direttore dell'Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive. Il numero di casi di Mu negli Stati Uniti ha raggiunto il picco a luglio. La California ha riportato il numero più alto della variante con 384 casi, di cui 167 nella contea di Los Angeles.
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Da qui l'appello di Barbara Ferrer, direttrice della sanità pubblica della contea di Los Angeles: "L'identificazione di varianti come Mu e la diffusione di varianti in tutto il mondo evidenzia la necessità per i residenti della contea di Los Angeles di continuare ad adottare misure per proteggere se stessi e gli altri". E infine: "Questo è ciò che rende così importante vaccinarsi e stratificare le protezioni. Queste sono azioni che interrompono la catena di trasmissione e limitano la proliferazione del COVID-19 che consente al virus di mutare in qualcosa che potrebbe essere più pericoloso".