Daffney Unger, "studiate il mio cervello": annuncia il suicidio in diretta social e poi si ammazza. Il video-choc che sconvolge gli Usa
Un suicidio annunciato in diretta quello di Daffney Unger, ex star del wrestling. La donna, all'anagrafe Shannon Claire Spruill, è stata trovata morta nella propria abitazione ad Atlanta. Circa 24 ore prima del decesso la 46enne aveva annunciato su Instagram la volontà di volersi togliere la vita. "Capite che sono sola? - si sfogava sui social - Non lo capite? Non voglio fare nulla che possa danneggiare il mio cervello, voglio che venga studiato, che le generazioni future sappiano. Non fate cavolate come me". Daffney aveva confessato di soffrire di encefalite cronica traumatica, una malattia ricorrente negli atleti che praticano sport di contatto.
Molti di loro come la wrestler non sono riusciti a conviverci, finendo per suicidarsi. Il filmato di aiuto pubblicato dalla donna, in attività da fine anni '90 fino al 2010 nella WCW, ha preoccupato tutti. Fan e amici si sono subito mossi chiedendo alle autorità di fare il possibile. Queste però non sono riuscite a localizzare in tempo Daffney, che aveva traslocato di recente.
Il suo corpo senza vita è poi stato trovato in un appartamento a Norcross, una piccola città a nord-est di Atlanta. Le cause del decesso non sono state ancora rese note ufficialmente. Numerosi atleti e performer del mondo del wrestling hanno espresso il proprio cordoglio per la morte di Daffney, che sul ring era soprannominata "Scream Queen".