Brasile sotto choc, la fuga lampo dei criminali: roba mostruosa, come hanno ridotto l'ostaggio
Violenti e imprevedibili, i banditi del “Novo Cangaço” - così si chiama questo gruppo malavitoso - stanno mettendo a ferro e fuoco il Brasile. Della serie, quando la realtà supera addirittura il cinema: quello che hanno vissuto tra la notte di lunedì e martedì ad Araçatuba, piccola cittadina che si trova nello stato di San Paolo, a circa 500 chilometri dalla sua capitale, è davvero assurdo.
Diversi uomini incappucciati, divisi per una decina di auto, hanno assaltato la cittadina da circa 200mila abitanti con l’obiettivo di rapinare diverse banche. Tutto è partito intorno alla mezzanotte, quando i banditi hanno bloccato la sede della polizia e i vari accessi al centro urbano, dando fuoco a camion e macchine per impedire l’arrivo dei rinforzi. Non solo, a testimonianza di quanto siano organizzati, violenti e senza scrupoli questi uomini c’è il fatto che abbiano disseminato cariche esplosive azionate da sensori di prossimità a infrarossi in diversi punti strategici.
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Quindi sono riusciti a rapinare almeno tre banche, dopodiché si sono dati alla macchia praticamente indisturbati, dato che hanno legato decine di ostaggi su tetti e cofani delle macchine, utilizzandoli come scudi umani e scoraggiando quindi le forze dell’ordine ad aprire il fuoco contro di loro. Al momento il bilancio è di almeno quattro morti, tra cui uno dei rapinatori: diversi i feriti, si sono anche perse le tracce di alcuni ostaggi.