Afghanistan, nuovo attacco Usa contro kamikaze dell'Isis: colpito un veicolo diretto verso l'aeroporto di Kabul
Gli Stati Uniti hanno sferrato un attacco per neutralizzare un commando terrorista che puntava a farsi esplodere all'aeroporto di Kabul. Un'auto, con "diversi kamikaze" a bordo, è stata colpita da un drone americano. Poco prima il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, aveva confermato la stessa notizia. Le conseguenze dell'attacco americano e della conseguente esplosione dell'automobile, ha portato la morte di nove persone, di cui sei bambini.
Il raid, il secondo in 48 ore dopo il sanguinoso attentato all'aeroporto della capitale, arriva nelle ore in cui gli Usa stanno per concludere il ponte aereo che ha portato via dall'Afghanistan oltre 100mila persone e si preparano ad evacuare anche le truppe e le ultime attrezzature. Secondo fonti dell'amministrazione Usa, la minaccia "si ritiene sia stata eliminata".
Il raid sarebbe stato condotto contro militanti dell'Isis che pianificavano un attacco. Nel mirino del raid americano c'erano dei kamikaze a bordo di un'auto che volevano colpire l'aeroporto della Capitale. "Siamo convinti di aver colpito l'obiettivo. Diverse potenti esplosioni secondarie, provenienti dal veicolo colpito, indicano la presenza di molto materiale esplosivo a bordo", si legge nel comunicato Usa. Intanto Nato e Ue, e lo stesso dipartimento di Stato Usa, riferiscono che sono state ricevute "rassicurazioni" da parte dei talebani sul fatto che alle persone in possesso di documenti di viaggio sarà anche possibile lasciare l'Afghanistan dopo il ritiro degli Stati Uniti in programma per martedì 31 agosto, quando i talebani assumeranno il controllo dell'aeroporto di Kabul.