Afghanistan, i veri numeri dell'attentato a Kabul: una carneficina. Panico Usa: "Come vogliono ucciderci"
Il bilancio dell'attentato di ieri 26 agosto a Kabul, rivendicato dall'Isis, è salito drammaticamente a 170 morti. Lo ha riferito su Twitter la Cbs citando un funzionario afghano, mentre sono più di 150 i feriti. La strage è costata la vita anche a 13 militari americani.
Le forze statunitensi si preparano ad altri attacchi terroristici da parte dell'Isis che potrebbero includere l'uso di autobomba e razzi contro l'aeroporto di Kabul, riferisce il sito dell'Ansa, mentre continuano le operazioni di evacuazione americane: lo ha detto il capo del comando centrale, Kenneth McKenzie. "Crediamo che vogliano continuare quegli attacchi e ci aspettiamo che quegli attacchi continuino", ha sottolineato McKenzie riferendosi all'Isis, secondo quanto riporta il Washington Post.
Il capo del comando centrale statunitense McKenzie ha anche affermato che Washington è pronta alla rappresaglia contro gli autori dell'attacco, nel quale ha detto di non ravvisare una complicità dei Talebani. Secondo le ricostruzioni, si è trattato di un attacco "complesso" nella zona dell'Abbey Gate, area controllata dalle truppe Usa e britanniche dove, in quel momento, erano ammassate almeno 5.000 persone in attesa di conoscere il proprio destino.
Il personale italiano che si trova a Kabul sarebbe al sicuro, al riparo nei bunker dello scalo afghano. "Nessun italiano è stato coinvolto nell'esplosione presso l'aeroporto di Kabul. La deflagrazione è avvenuta in un'area distante da dove stanno operando i militari italiani per le ultime fasi dell'operazione 'Aquila' per l'evacuazione dei cittadini afghani", ha confermato il Ministero della Difesa.