Afghanistan, "quanti militari americani uccisi". Ora il disastro di Biden è completo: perché quella di Kabul era una strage annunciata
Continua a salire il bilancio degli attacchi terroristici verificatisi all’aeroporto internazionale di Kabul. Sono oltre 150 i feriti e almeno 60 i morti, tra cui anche una decina di militari americani che erano in servizio durante le operazioni di evacuazione. La conferma è arrivata direttamente dal Pentagono: si aggrava sempre di più il bilancio dell’esperienza in Afghanistan sotto la presidenza di Joe Biden, non in grado di difendere i suoi stessi uomini.
E dire che il giorno prima delle esplosioni nella zona dell’aeroporto le intelligence di Stati Uniti e Gran Bretagna avevano avvertito del serio pericolo di attacchi terroristici da parte dell’Isis. E così è stato, senza che si potesse evitare o quantomeno limitare i danni. Anche i talebani, che sono considerati nemici in quanto corrotti dagli americani dai terroristi dell’Isis afghana, hanno puntato il dito contro gli Stati Uniti: “L’emirato islamico condanna fermamente gli attentati contro i civili all’aeroporto di Kabul, avvenuti in una zona dove la sicurezza è nelle mani nelle forze statunitensi”.
Inoltre il portavoce Zabihullah Mujahid ha fatto sapere che i talebani “stanno prestando molta attenzione alla sicurezza e alla protezione della loro gente” e che i nemici saranno fermati. Intanto però arrivano notizie che a Kabul sono state udite due possibili nuove esplosioni nei pressi dell’aeroporto.